Poesie di Grazia Longo nella categoria Ribellione
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Disumanesimo
Ribellione
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Ti sei mosso per gli altri,
in terra d'altri.

Sei andato ad asciugar le zolle,
dal sangue di vittime innocenti.

Hai mescolato il tuo sangue al loro,
sporcato dal fango
delle menzogne subdole del Male
per aver osato amare,
oltre la propria pelle,
la verità e l'uomo.

Con te, è morto
Dio e l'uomo.

"Restiamo umani",
nel secolo dell'odio,
è una condanna a morte!

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 18/04/2011

Dal sito Scrivere (www.scrivere.info)
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Opera pubblicata nel sito Scrivere.info ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
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Terra di nessuno
Ribellione
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Ho vissuto invano
dentro la linea tracciata dal destino.
Ho oltrepassato il limite del cerchio
che la storia m'aveva assegnato
e sono entrata nella terra di nessuno
senza fiori, senza croci, senza fiati
portandomi appresso
i miei fiori, le mie croci, il mio fiato.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 07/04/2011

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Tra le mie spighe, malate di sole
Ribellione
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Tremanti stelle,
sfarfallio soffuso in cielo spento.
Grande schermo a cristalli liquidi
ad osannare le umane miserie in technicolor.
Vorrei un vecchio televisore sfocato,
per veder meno barbarie.

Abbiamo bucato il silenzio,
col fragore dei nostri occhi.
Impercettibile movimento d'aria sulla pelle,
Emozione smeriglia superfici scabre
e genera cerchi concentrici.

Oltre il volere e il non volere,
tempesta semina feriti,
tra gli scogli, sui desolati lidi d'inverno.
E sotto i rami spezzati dalla tempesta d'odio,
giacciono i resti di quel che fu il tempio dell'amore.

Si svestono degli occhi le statue, in giardini fioriti
coi semi manipolati dai signori della vita,
che seminano morte,
tra le mie spighe malate di sole.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 02/04/2011

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Vado, m'attende l'altrove
Ribellione
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Vado, m'attende altro lido, o altri mari.
Fors'anche deserti tra molli dune cangianti di vento.
Son goccia di sale in un oceano di predatori.
Perso è il suono del vento nell'urlo dell'uragano.
Visi tumefatti dall'offesa delle armi del potere
giacciono in fondo all'ultima spiaggia.
Sarò il silenzio che segue inevitabilmente il fragore del tuono.
Quel silenzio attonito che è sollievo e, al tempo stesso, mancanza.
Sarò il buio che segue puntuale la folgore tra impallidite stelle.
Sarò dardo infuocato nelle viscere dell'amore carnale
che fa gemere all'infinito ventri mai sazi.
E cecità che nega luce ad occhi mai liberati dal buio di palpebre abbassate.
E tocco maligno a rivelar il vuoto di anfore incrinate
perché mai colme dell'essenza a cui eran destinate.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 25/02/2011

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Oltre la balaustra d'alabastro
Ribellione
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Sto graffiando la terra
a mani nude
con le mie unghia spezzate
tra radici divelte.

Ho trovato tane di serpi
nelle nobili dimore
nelle menti di tenebra
dei benpensanti idioti
e gemme di carne
nelle latrine e nei postriboli.

Oltre la balaustra d'alabastro
dell'ipocrisia e del pregiudizio
c'è l'infinito mare della libertà
e due ali nuove per volare.

Poserò i miei occhi di farfalla
sul granello di polline
invisibile alle tue orbite vuote.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 01/02/2011

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Arco teso
Ribellione
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Resta tra le mani
un filo d'arco teso
pronto a scoccare
l'ultima freccia
senza tremare.

Potessi catturare
prima d'annegare
la sublime essenza
che il demone sprigiona
dalla segreta stanza!
Potessi riuscire a cogliere
tutte le messi che brillano
al sole d'un'estate eterna!
Potessi consegnarmi
io stessa all'eterno
nella sublimazione poetica
sfuggendo per sempre
al medesimo inferno
e alla caducità della materia!

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 10/12/2010

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Libertà
Ribellione
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Cosa c'è nella scia
che resta del mio volo
oltre l'azzurro di cielo?
Sentirò ancora lo stesso vento
che sussurra lo stesso nome.
E vivere diverrà canto.
Lo ascolterò quel nome,
e risvegliata l'urlerò.
Chi busserà ai miei occhi?
Sarà ancora solo il vento
che viene
che va
che parte senza un saluto
e poi ritorna.
M'aspetta sull'uscio odoroso di nuovo,
con un sorriso, la libertà di andare.
Mi rapisce questa musica che sa
di terra, di cielo, di sole, di mare.
E mi stordisce ancora e ancora
questa mia assurda voglia d'amare.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 17/11/2010

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Vado per la mia strada
Ribellione
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Vado per la mia strada...
Non è la più facile.
E' tutta in salita.
Irta e scoscesa.
A volte da tracciare.
Tra dirupi e sterpi e spine.

Andrò sotto il sole cocente.
Proseguirò sotto le intemperie.
Affronterò uragani di violenza.
Sopporterò la grandine dell'invidia.
Patirò il gelo della derisione.
Continuerò a salire senza tregua.
Mi riposerò all'ombra della solitudine.
Mi disseterò alla fonte della verità.
L'amore che ho dentro mi riscalderà.

Andrò sempre avanti.
Fiera, instancabile.
In cima al monte.
Niente mi fermerà.
Questa è la mia strada.
Questa è quella che scelgo.

Non mi importa del dolore.
Non mi importa della solitudine.
Non mi importa se non capirete.

Vado per la mia strada.
Strada non tracciata.
Strada da scoprire.
Passo dopo passo.

Guaderò fiumi di dolore.
Mi arrampicherò sulle rocce dell'indifferenza.
Abbatterò i muri della menzogna.
Cancellerò i sentieri dell'inganno.
Cadrò e mi rialzerò.
Soffrirò e mi farò male.

Vado per la mia strada.
Senza paura, senza esitazioni .
Vado per la mia strada.

E arriverò alla vetta.
Prima o poi.
Più vicina al cielo.
Toccherò le nuvole.
Vedrò volare l'aquila.

Vado per la mia strada.
Solitaria e scoscesa.
Tra mille pericoli.
Anche da sola.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 10/11/2010

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Odio l'invidia
Ribellione
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E' fango
sul mio sguardo lucente

è letame
nella mia bocca

è lerciume che corrompe
ogni gesto

è sguardo tagliente
di sguincio
che ottunde la mente

è menzogna che
strappa la carne

è parola assassina
che scava ferite

è artiglio infetto
che genera piaghe

è vergogna che manca

è rabbia che tiene in piedi
involucri vuoti

è verità che muore sepolta
da viva

è lingua tagliente
che mi uccide il sorriso

è bocca che morde
la mano che tendo

è lacrima amara
che non piango
e che trema
sull'orlo
degli occhi
la sera.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 26/10/2010

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Taci
Ribellione
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Ho semplicemente preso la vita
e l'ho rivoltata come una tasca.
Ho preso la coppa dell'esistenza
e l'ho versata tutta per terra.

Ho bagnato di lacrime il davanzale di un sogno.
Strizzato sorrisi da canovacci sporchi di bile.
E spezzato lance d'odio sulle porte dell'indifferenza.

Ora stenditi su questo sudario di vento.
E taci.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 08/08/2010

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Arida insignificanza
Ribellione
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Esistenze di plastica
-tutto compreso-
comprate all'agenzia
dell'inesistenza in vita.

Vite piene di vuoto.
Illusionismo fatuo
e smemorate icone
di divinità fantasma.

Vacua apparenza
e illusioni d'eterno
nell'inconsistenza
del non essere.

Si sta a guardare il dito
e non quello
che il dito mostra.

Tutto è spogliato
della sua essenza
e vivere diventa
arida insignificanza
nell'indeterminatezza dell'io.

E tanti specchi attorno.
Solo bugie che creino
la subdola illusione
di stare ancora vivendo ...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 09/07/2010

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Contro il cielo
Ribellione
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Cerco invano
nel silenzio
il suono antico
della tua voce.
A tentoni cerco
senza senso
la tua mano
nel vuoto.

Grido il nome tuo
alla scura meridiana
della notte stellata
col pugno alzato
contro il cielo
saccheggiato.

Cadono in frantumi
i pensieri diurni
inciampando
nello spartito
di sogni in fuga
da questa notte
che sa d'infinito.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 05/07/2010

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Infinito cammino
Ribellione
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NON M'IMPORTA SE
IL MARE È TROPPO GRANDE
PER POTERLO ABBRACCIARE.

CI NUOTERÒ E MI PERDERÒ.

NON M'IMPORTA SE
VOLAR DA SOLI
È SOLO UN'ILLUSIONE.

HO FAME DI CIELO.

NON MI CONFONDERÒ MAI
COL FOLTO STUOLO
DI VERI PAGGI E FALSI SANTI
O STUPIDI EROI
IN CERCA DI FACILE GLORIA
DENTRO AL MISERO SECCHIO
AD AMMAZZAR LA NOIA
E RIMIRAR ALLO SPECCHIO
DAL TEMPO IMPOLVERATO
FALSA IMMAGINE RIFLESSA.

DA QUESTE PAGINE LIBERERÒ PAROLE
COME FOSSERO CANDIDE COLOMBE
E LE FARÒ RIDERE E PIANGERE
IN FOGLI BIANCHI
SENZA RIGA E SENZA MARGINI.
LIBERE D'ANDARE DOVE VORRANNO.
NON BASTERANNO ORIZZONTI
E NON CI SARANNO METE.

INFINITO CAMMINO
È LA MIA SORTE
DA SOLA
CONTRO LA MORTE.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 27/04/2010

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Nei colori del sogno
Ribellione
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Intingerò ancora
il mio pennello nuovo
nei colori del sogno.

Dipingerò i miei versi
nelle pagine del presente.
Fuggirò dalla tua ragnatela
liberando per sempre
l'anima mia prigioniera.

Morrai da solo
nella tua stessa trappola
intessuta di fili d'odio!
E brillerà finalmente
come fosse d'oro
la mia vita al sole
sarà un'opera d'arte
alla luce di nuovo amore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 07/04/2010

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Non ci sono per nessuno
Ribellione
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ASCOLTO ALTRI PASSI
D' ALTRE ESISTENZE
A TRAMONTI SPENTI
E COLORI ANTICHI
SBIADISCONO
IN PIOGGE DI PAROLE
NELLA POLVERE GRIGIA
DI GIORNI TUTTI UGUALI

E TU AMICO DI IERI
GRAFFI IL MIO PORTONE
SENZA BUSSARE SOLO
PERCHÉ LO TROVI CHIUSO
E NON RIESCI A PENSARE
CHE NON È CHIUSO PER TE
MA PER ME

OGGI PIANGO
IN SILENZIO
DALL'ALTRO LATO
DELLA PORTA
NON TENGO FUORI TE
SON IO CHE OGGI
NON CI SONO
PER NESSUNO
NEANCHE PER ME.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 04/04/2010

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Non desiderare è l'unica perfezione
Ribellione
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Sono io la luna
nelle tue notti buie
quando non mi vedi
tra le nuvole delle tue certezze
io sono l'incertezza
che fa di te una nota nuova
al di fuori del pentagramma
dove solo orecchie divine
possono udire
la musica primordiale
del nulla prima del tutto
che comprende quel poco
che tu chiami vita.

Non voglio più
che qualcuno s'innamori di me.
Dovrei amarlo d'un amore oltre me
e ciò sarebbe già dolore e finitezza
in un cielo che sa ormai d'infinito
e non ha più né fine né principio.

Sul filo spinato dell'anima
non ci sono lacci né nodi
al di là del bene e del male.
Né certezze al di fuori del dubbio.

E non desiderare è l'unica perfezione
in una vita imperfetta
poiché tutto è possibile
solo se lasci indefinito il confine
e trovi compimento nell'esistere.

Voglio solo carezzarti l'anima
e non morderti più il cuore.
E' così facile stregare corpi col mio corpo
e strappare consensi con i miei occhi.
Se solo i miei occhi decidessero
di diventar cortigiani d'altre realtà.

No, sono e voglio essere
altro oltre l'amore
sarò per te solo
improvvisa vertigine
oltre le tue emozioni.
Perdizione e sogno
oltre l'illusione d'esistere.
Illusione mia e tua.

E ti sto toccando dentro
da lontano
oltre lo spazio e il tempo
oltre la mia e la tua essenza
oltre il dicibile
di stupide parole in rima
oltre te e me
nell'infinitezza di un noi
che non esiste.

E tu ricorderai un giorno
questo momento
nella sua assurdità d'esistere
nel delirio al di fuori del tempo
oltre il solco che la realtà traccia
per paura di un sogno
che tu non puoi sognare.

E scambierai per poesia il miraggio
di stringere un corpo forse ambito
ma al di la del quale non coglieresti
che il calore della carne
effimera e finita
e l'immortalità degli dei
ti sfuggirebbe tra le dita.

Quanto grande può essere il mondo
tutto nella nostra anima
se si scioglie dai lacci del possibile
e naviga nell'impossibile
reso possibile dalla libertà
d'infrangere le barriere
costruite da altri per altri.
Barriere che non appartengono
né alla mia né alla tua essenza.

In questo tuo silenzio adesso
io colgo la perfezione d'un attimo
senza il rumore della ragione
oltre il tempo.
Oltre te e me
e il mondo
e Dio.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 28/03/2010

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Epitaffio pre mortem
Ribellione
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Ho letto il mio epitaffio
scolpito in vita dalla morte.
L'ho letto nell'ultimo sogno
su guanciali di vetro e lacrime
tra trine ricamate dal dolore
"Morì dopo aver vissuto"
E sulla pietra senza fiori e senza lumi
c'è un veliero in mezzo alla tempesta.
Va di bolina controvento e lacera è la vela.
È la mia vita raccontata nella pietra.

Lontano è il porto e in verità
non vi cercai riparo che poche volte.
Andai piuttosto risoluta pei flutti
incurante dei mille perigli
ad incontrar Amore col mio Amore
tra mille spruzzi e mille scogli
e aprii la porta
impavida e sprezzante
al suon delle nocche
sulla porta del dolore.

All'ambizione non cedetti
senza giocarmi la partita
dei sogni e le emozioni.
Lasciai i titoli in fondo ai cassetti
e mi feci più di una ferita
lontana dalla gloria e dai belletti.
Avevo brama di dar senso alla mia vita
e lasciai la fama a chi cercava senso nei brevetti.

Cercare un senso è stata pura follia
e racconta in una frase tutta la vita mia.
E al mio epitaffio ora senza sgomento
io aggiungo da desta la mia poesia:
"Morì nel vento vivendo controvento".

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 23/03/2010

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La mia vita
Ribellione
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Mi arrampico
sempre più in alto
di vetta in vetta.

Rimango
sempre sul bordo
di un precipizio.

Forse è tempo
di affrontare
il vuoto ora.

E' il tempo di buttarsi
per provare a volare
o anche solo
per precipitare.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 19/03/2010

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Controvento
Ribellione
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Andrò piano, controvento.
Andrò piano, si lo so,
ma andrò dove vorrò ...

Controvento,
senza binari
né strade segnate.
L'aria non ne ha.

Voglio vivere d'aria
vita d'aria nell'aria.
E volarla la vita
con ali di vento
ai margini del silenzio
dove abitano i sogni.

Oggi abbraccio la solitudine
in un ultimo volo verso il sole.
Controvento.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 22/02/2010

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Sposto la riva all'orizzonte
Ribellione
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Oggi taccio

Non dico
e non guardo.

Son qui
e non ci sono.

Non vivo
e non muoio.

Non arrivo
e non tardo.

Sposto la riva
all'orizzonte.

Cammino
e non mi muovo.
Oggi giaccio.

Esisto
e non sono.
Oggi taccio.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 01/02/2010

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La vita è un soffio di vento
Ribellione
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Non cercherò parole.
Non servono
per sciogliere cuori di pietra.

Non vi farò commuovere
per amori che muoiono
in strade a senso unico
e si schiantano
contro muri di cemento.
La vita è un soffio di vento.

E un'esistenza intera
non basterà ad asciugare
questo torrente sempre in piena
che non arriva mai al suo mare.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 26/01/2010

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Il cielo ora piange la sua perduta sposa
Ribellione
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Nel tuo buio d'anima in chiaroscuro
vedrai lampeggiar i miei occhi stupito.

Non troverai risposte ai miei perché
nei tuoi luridi anfratti di colore scuro.

Non farò domande né a te né a me.
Sulla mia tela scioglierò il tuo muro.

Spengo lo sguardo: buio attorno a me.
Squarcio sulla mia tela in memoria di te.

In cassetti d'anima ripongo ogni cosa.
Il cielo ora piange la sua perduta sposa.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 18/01/2010

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E volerò da sola!
Ribellione
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Solleverò alfine
il velo di Maja
e guarderò
nel vaso di Pandora.

E ascolterò
le profezie nefaste
come fossero canzoni.

E canterò la fine
guardando le parche
recidere il mio filo.

Libererò per sempre
le rattrappite ali
che ho dietro la schiena.

E volerò da sola!

Volerò più in alto
dei tuoi stupidi aquiloni,
più in alto ancora
delle mie stupide illusioni.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 12/01/2010

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Parole di poeti
Ribellione
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Chiedici l'anima!
Anima ...
che ama e spera
urla e si dibatte
e geme di dolore
e di piacere...

Anima che vive di parole
che sono pietre e fiori
lame di coltelli
e sguardi lucenti
gemme grezze
bagnate di sole
e lune di giorno
e luce notturna
e vento e fuoco
e acqua di pioggia
che buca la roccia
e lacrima di sale
che scioglierà
l'anima dal male.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 31/12/2009

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Chiudo gli occhi feriti ma non tremo
Ribellione
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E poso le mani sugli occhi stanchi,
frammenti di vita si rincorrono
ma non s'incontrano mai.
Corrono da sempre in tracciati paralleli
e si schiantano contro il muro del passato.

Baluginano a sprazzi lame di luce.
Fendono per un attimo il buio della coscienza
e muoiono nell'inconsistenza di un'illusione.

Perso senso di un viversi nell'ultimo volo
volando con le lacere ali di sempre.
su abissi di crudeltà senza fine.

E guardo oltre con gli occhi chiusi.
Corrono i pensieri sul filo dei ricordi
che presto butterò nelle fauci dell'oblio.
Fiamme e lapilli divoreranno sogni.
E il vento soffia polvere in occhi riarsi ormai.
Chiudo gli occhi feriti ma non tremo.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 19/12/2009

Dal sito Scrivere (www.scrivere.info)
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Opera pubblicata nel sito Scrivere.info ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
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E ti daranno la medaglia
Ribellione
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E ti daranno la medaglia
giovane uomo solo
con il fucile in spalla.

Ti daranno la medaglia
ma non sorriderai mai più!
E mai più sognerai .
Non bacerai i tuoi figli
prima di metterli a nanna.
Non regalerai più sorrisi
alla tua amata donna.

E qualcuno piangerà
le tue carni sparse.
Brandelli di vita
esplosi in un istante
che si mescolano
alla carne e al sangue,
al cuore e all'anima
di chi ha scelto
la propria morte
per darla a te ...

E sangue e carne,
amori e dolori,
di vincitori e vinti,
di vittime ed aggressori,
si mescolano
in unico pianto di dolore ...

Non ci sono paradisi
per chi muore in guerra.

Solo inferni di dolore
per chi resta a piangere
con una fredda medaglia sul cuore ...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 18/11/2009

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La forza della memoria- Morti di mafia e di silenzio-
Ribellione
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Eroi che non muoiono...
che non moriranno mai
fino a quando li ricorderemo
fino a quando li piangeremo...
Eroi inconsapevoli...
carne da macello
finiti nella voragine dell'odio
ingoiati dall'avidità del male
Coltiviamo il loro ricordo
come fiori preziosi
nel mese della rinascita
quando la vita grida
dai prati in festa
ti viene incontro
dal ciglio della strada
e l'aria si profuma
del fiore di zagara
colori e odori
che stordiscono
e gli uccelli
cantano l'inno
eterno immutabile
alla vita
Nessuno potrà mai uccidervi
se restate nei nostri pensieri...
E la mafia ha perso

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 11/11/2009

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Oltre
Ribellione
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Nel fragore di sterile pragmatismo
la ragione sussurra piano:
"Senso non c'è
senza emozioni e sentimenti "

Il mio cuore è una giostra
e danza nel mio petto.
Il mio cuore ama.

La mia anima ha ali per volare.
Non importa quello che vedete.
Io sono altro oltre la porta.

Guarda lontano,
se vuoi vedere oltre l'orizzonte.

Guarda su in alto nel cielo
se vuoi vedere la luna.
In fondo al pozzo c'è solo
la sua immagine riflessa.

Le mie lacrime sono pioggia
in questo sole che acceca.
I miei silenzi sono musica
in questi istanti eterni.

Guarda il mare calmo
sembra un lago immenso.
Specchiati se vuoi
nella mia anima.
C'è posto anche per te.

Ma non cercare
di fermare il mare
non ce la farai.
L'onda vince sempre.
Non cercare
di svuotare il mare
non ci riuscirai.
Il mare non finisce mai.

Oggi l'anima diventa pelle.
Ti insegnerò l'amore
semplicemente amandoti.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 10/11/2009

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Preferisco vivere
Ribellione
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Resterò comunque, malgrado te,
tra le pagine della tua anima
pur se l'hai venduta per poco
all'apparenza inconsistente
di mere logiche di mercato.

Mercificare l'Io e rinunciare al volo.
Vestire abiti griffati per darsi un tono.
Accompagnarsi ad attori di bassa lega
per recitare la farsa che tutto nega
di vite di plastica immutevole ed eterna...

Io, dal canto mio, preferisco far...
germogliare un seme.
Vederlo uscir dalla terra bruna
come una promessa.
Farsi strada nella vita,
come in una favola antica
passo dopo passo,
tra gl'inumiditi grani
con strenua fatica...

Accolgo con gioia e mille premure
le prime due timide incerte foglie
e doso con prudenza le innaffiature
affinché non inaridiscano le zolle.
Controllo il getto con prudenza
perché sia lieve come una carezza
e non distrugga le deboli radici.

E già ti vedo albero nella foresta,
potenza immaginifica dell'amore,
a cantare la canzone del vento,
con le tue foglie innumerevoli,
note di sinfonia mutevole
eppure eterna.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 09/11/2009

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Sarò lacrima che scioglie cuori di pietra
Ribellione
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Trovo ancora in fondo all'anima
il coraggio inatteso di andare oltre.
Assurdo desiderio di darsi tutta,
di bruciare e ardere di passione.

Oggi gioco d'azzardo e punto tutto sul re nero!
Squarciare d'amore tenebre di millenni
e giocarsi la vita in un fragile istante
senza timore, senza rimorso, senza rimpianto
per vivere la poesia che ho dentro e canta.

Sarò lacrima che scioglie cuori di pietra.
E il silenzio di biechi sguardi è musica
nel pentagramma della mia vita.
Soave melodia che solo io sento.

Danzo a piedi nudi
libera e felice
al ritmo del mio cuore.
Mi vedrai danzare
in prati sconfinati
dove sbocciano emozioni
ed è primavera infinita
l'autunno di lacrime intriso.

Pianto di rugiada
coglie bagliori di sole
nel freddo d'ottobre
e io cammino ancora a piedi nudi
sulle aguzze pietre della cruda realtà
ma la mia anima abita sempre
la stanza magica dei sogni.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 18/10/2009

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Penserai che sono stata crudele
Ribellione
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E penserai
d'avermi avuta
nello spasmo
del tuo corpo
incollato al mio.

E penserai
di avermi amata
e riempita del tuo seme
germogliato nel caldo
del mio ventre.

Pianta di sangue
e di carne.
Vita nella vita.
Corpo dentro
al mio corpo.
Anima che cresce
dentro l'anima.

Di questo
non ti ringrazierò mai abbastanza,
anche se ci hai messo poco di tuo.
Facile istinto di maschio
predatore e stupido ...

Penserai ...
Penserai che basta
solo lasciarsi andare
all'onda che rapisce
nei momenti d'estasi.

Penserai ...
quello che vorrai ...

E nella notte ancora
abbraccerai il cuscino
e cercherai il mio odore
e nel sogno mi chiamerai
e griderai il mio nome
contro il muro del silenzio.

Penserai che sono stata crudele.
Ma sappi che non sono io
che sono andata via da te.

Sei stato tu
che mi hai lasciata andare,
coi tuoi pensieri,
che non erano ... Amore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 08/10/2009

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Amare senza giudicare
Ribellione
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Ho lasciato parlare
questo male oscuro.

Ho sciolto le vele
nella tempesta.
E solcato le onde,
impavida e forte,
mortale figlia illegittima
di Dei distratti e sleali.

Ho sfidato Nettuno
sull'onda impazzita.
Ho varcato senza fatica
le colonne di Ercole
e mi sono spinta laddove
nessuno aveva osato andare.

Avevo da cercare
nel fondo degli oceani
la libertà di amare
senza giudicare.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 02/10/2009

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Preghiera Blasfema
Ribellione
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Io così diversa
e sempre uguale.
Idea perversa
di un dio parziale.
Sbaglio divino
da cancellare ...

Oh Dio distratto e perverso,
perdona il tempo passato
nel delirante universo
di inganno e magia
dove l'amore è stato
l'ultima estrema follia!

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 23/09/2009

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Insensati Sensi
Ribellione
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Amore non amato
or dunque: muori!

Orbite vuote
brulicanti di vermi...
Occhi che guardano
senza vedermi.

Col cuore in soffitta
accetto la sconfitta.

I tuoi occhi spenti
colmi di desiderio,
lucidi ma di follia,
scivolano lenti
lasciando laida scia.

Bava di lumaca
la tua saliva.
Lussuriosa brama
che l'anima ubriaca
d'insana follia...

Ridotta a brandelli
mi regali gioielli...

Mero oggetto
mai soggetto...

Bene di lusso
da ostentare,
sodo sedere
da possedere...

Analfabeta dell'amore
fai scempio e razzia
d'inestimabile valore.

Stolida pazzia!
Rubando perdi...
il dono e il calore,
la resa e la magia
dei miei occhi verdi
e del mio grande cuore

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 06/09/2009

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Ultimo Atto
Ribellione
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Ebbra di te mi fingo sobria
tra la folla di comparse.

Attrice consumata recito
la farsa dell'indifferenza.

Il plauso del pubblico
non è l'essenza.

L'amor tutto perdona
tranne l'inganno.

Con la tua stessa moneta
compro il mio inferno.

Bugia di me stessa rido.
E muoio di vita apparente.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 03/09/2009

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Il cerchio si chiude
Ribellione
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E il cerchio
si chiude
e non c'è più
un inizio
né una fine.

Nessuno
saprà dire
da dove
è cominciata.

Lo sanno
solo
gli alberi
nella foresta
che cantano
la canzone
del vento
con le loro
nere chiome.

E forse
gli gnomi
che escono
di notte
e nessuno
li vede.

Il cerchio si chiude...
Senza rumore.

Dolore silenzioso.
Profondo e inconfessato.
Dolore sepolto
nella nuda terra.

Un solitario addio,
orfano di lacrime,
si spegne nel silenzio
di un amore negato,
ucciso, saccheggiato
da mani profanatrici.
Ghermito
da artigli insanguinati.
Schernito
dal giudizio moralistico
di chi ha abortito
da se stesso
e punta il dito
contro
l'inevitabile destino.

Non so chi può capire
in tutto questo vuoto
quanto dolore c'è
sommerso dal disgusto
per chi non vede che sé...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 27/08/2009

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Verità
Ribellione
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Resta il disgusto
in questo sfavillio
di sole insensibile.
Bugiardo calore
di carne e di sensi.
Illusione spezzata
e infinito vuoto.

Laida vita
di menzogne
dove volare
è solitudine infinita
sfuggita
e poi cercata
e amata.

E amore
è solo dolore.

Fiori notturni
i miei desideri
muoiono
nella luce
e nel fragore.

Giganti d'argilla
si sgretolano
tra le dita.
E la forza
è insensibilità.
Il potere
un guscio vuoto...

Piove sulla mia anima
tempesta che distrugge
e poesia crea...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 25/08/2009

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