venerdì 27 luglio 2012

T'accarezzo piano (Craving d'Amor)


T'accarezzo piano,
lentamente ...
ed è come se t'inventassi
ad ogni istante
se ti plasmassi nell'immaginarti
ad ogni millimetro successivo
com'umida creta,
pastosa e friabile,
tra le mie mani ignude.

Ad occhi chiusi,
t'indovino in ogni tua piega
ed è come se t'inventassi.

Poi affondano,
da sole,
le mie dita,
ed è come s'io scolpissi
ogni volta,
la pelle tua
e la tua carne,
di pieghe e dune,
vallate e vette,
e dolci colline,
per poi precipitare
in te d'infiniti abissi.

... rotolo ora
tra i vellutati prati
che, vestiti di vento,
esalano sentori
di me, di te,
del mondo
e della vita intera.

E rinasco con te
ogni volta,
d'una primavera
sempre nuova.
Copyright © Grazia Longo

mercoledì 25 luglio 2012

Poesia ...


Poesia ...
prigione e ali
sogno e perdizione
morte e resurrezione
essenza
e dell'essenza il fiato.
Copyright © Grazia Longo

Mai pentirsi


Mai pentirsi
d'aver amato,
anche se in modo sbagliato.

Copyright © Grazia Longo

Vita


Stesso mare su diversi lidi, questa è, in fondo, la vita.

Copyright © Grazia Longo
(Il mare non è mai uguale, eppure è lo stesso)

Bugie di cielo


L'orizzonte è una bugia
e te ne accorgi navigando
continua a spostarsi
ogni volta che cerchi di andar oltre.
Io sono l'orizzonte.

Copyright © Grazia Longo

"Speleologia del cielo"


Ho scoperto l'infinito in una goccia d'anima.
La mia.

(da : "Speleologia del cielo" Copyright © Grazia Longo )

"Speleologia del cielo"


Mai scegliere il proprio viaggio sulle coordinate d'altri,
se è un viaggio interiore.
Si va a tentoni
e si percorre la brevità d’un’anima
esperendo l’infinito atemporale dell’essere
in un viaggio interminabile e sublime.

(da : "Speleologia del cielo" Copyright © Grazia Longo )

“Se io fossi Francesca”

" E se il prezzo d’un errore è l’inferno
grato mi sarà peccar con te in eterno."
(da: “Se io fossi Francesca” Copyright © Grazia Longo)

"Maledetta Poesia"




Scrivo a piacer mio.
E so da dove nasce ogni mio scritto.
Chi legge, lo farà vivere o morire, a piacer suo.

Da: "Maledetta Poesia" Copyright © Grazia Longo

Millantato canto d'una chimera.


Boccheggia la luna
sul falso filo d'orizzonte
e intanto sonnecchia il sole
tra le nuvole dall'altro lato
in una notte di poche stelle
e troppi sospiri di vento tra le fronde
c'attendono invano altre piogge
in terra di siccità e d'arsura
s'accende il canto della civetta
tra le mani di Minerva
e gli occhi di Psiche.

(Da: "Ora che i miti ormai sono morti, ma non ancora sepolti"
Millantato canto d'una chimera. Copyright © Grazia Longo)

giovedì 19 luglio 2012

domenica 15 luglio 2012

Attimi (poesia inedita di Grazia Longo)

                                Copyright Foto © Fabio Orlando

(poesia inedita Copyright ©Grazia Longo)
Attimi  

Occhi nel buio,
occhi dietro le mani,
senza oggi,
senza domani.


Mani aperte
come ali di falena,
in cerca di luce,
a qualunque costo,
anche se fosse
la vita stessa..


Attimo rubato,
nato dal nulla
e pieno di tutto.


Vita silenziosa
in musica d'esistenza.


Un battito, un fiato
un fuggitivo gesto
sospeso.

Uno scatto,
in un battito di ciglia.


Parole fermate
non dette,
eppure già ascoltate.


Chissà dove,
da chi,
in quale vita.


Restano sospese
in pensieri di labbra
-invisibili-
e misterioso oblio.

Copyright© Grazia Longo

sabato 14 luglio 2012

Anime Nude (poesia inedita)



Le anime s'incontrano,
in spazi
senza luoghi
e senza tempo.

Nude, danzano
nella musica dell'esistenza.

Mute, si riconoscono,
dal profumo della pelle,
anche senza toccarsi.

Incenso si spande nell'aria,
in un afflato sublime
che raggiunge il cielo
in un istante ...

Copyright© Grazia Longo

Poeti (Poesia inedita)


Poeti

Zingari,

tra le pieghe del tempo,
tra le rughe che solcano la fronte,
tra i solchi che accolgono le orme.


Tra le pieghe delle vesti 

impolverate
da troppi sentieri, 

da troppo cammino,
odore di tutte le cose, 

spezie, d'ogni dove,
che penetrano nelle narici;
stuzzicano le papille,
vellicano in fondo alla gola,
in un gorgoglio di luce,
tra le danzanti ombre.

©grazia longo

Negli occhi, isole lontane (poesia inedita)

I giorni, uno dietro l’altro,
messi in fila, anni
come maree a levigare sassi,
asperità di roccia e d'uomini,
in un canto cristallino d’onde.

Mare che,
nel tuo andare e venire,
resti a bagnarmi gli occhi
di dolcezza dolorosa,
a lenirmi il peso d’un corpo
troppo spesso desiderato
e così poco amato.

Un sorriso
impercettibile e lieve
appena accennato,
forse solo
immaginato,
un gesto d'ombra
sui gradini scoscesi
d’una vita in salita.
 
E la storia,
di ieri,
di oggi,
di sempre.

Ora come allora,
tra le gocce d'un mare infinito,
bagliori d’immenso.

Negli occhi, 
isole lontane.
 
Voli d’azzurro 
sopra acque incontaminate.

Tra le nuvole impalpabili dei sogni,
orizzonti irraggiungibili,
vergini, da inventare;
vivendo con l'anima
sulla pelle, nel fiato.

Ben oltre quel che vedi
e che non hai saputo amare.
Copyright©grazia longo