Amore, poesie di grazia longo

Poesie di Grazia Longo nella categoria Amore
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Non gioco più
Amore
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Sono un giocatore di poker in pensione.
Ho lasciato la mano, con un poker d'assi in mano,
quando ho letto nei tuoi occhi il bluff
e già il quinto asso ti sporgeva dalla manica.

Ho vuotato le tasche dalle fiches di plastica,
l'ho lanciate sul piatto, con nonchalance.
T'ho guardato, con un sorriso amaro
-un fragile, dolorosissimo istante-

Poi ti ho voltato le spalle, in silenzio.
Come in una danza, a cuore fermo.
Ho fatto un giro su me stessa,
lasciandoti, ignaro, a contar i tuoi denari.

Ho sentito una goccia scivolar sulla guancia,
un solco bagnato, geroglifico di dolore antico.
-Amore mancato-

Ero stanca,
con te non volevo giocare,
Io, io ... ti volevo amare.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 22/04/2011

Dal sito Scrivere (www.scrivere.info)
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Opera pubblicata nel sito Scrivere.info ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
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Ben oltre queste insulse parole
Amore
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Se solo le parole potessero dire,
quel che il mio cuore canta,
non potresti sentir altro che amore,
per me, e per il mondo intero.
Ma le parole son solo rumore!

Nel silenzio dei miei occhi,
c'è quel che non vivrai,
nella tua carne, mai!

Nella mia bocca socchiusa,
c'è un mondo inesplorato,
che mai conoscerai.

E tra le mie pagine bianche,
ben oltre queste insulse parole,
c'è quel che avrei potuto dirti,
con la voce tremante d'emozione,
persa nei tuoi occhi, coi miei occhi.
Persa, senza fiato, nel fiato del tempo.

Vera, nel silenzio dell'eternità,
in quell'istante unico, prezioso,
indicibile, che non conoscerai.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 21/04/2011

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Paradiso perduto
Amore
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Brucia profondo non averti.
Brucia sulla pelle, sulle labbra,
nella bocca fino in gola.
Arde, entro la carne e nell'anima,
la sete di te e della tua pelle.

Non bacerai più i miei seni.
Non suggerai da me
il dolce nettare del piacere.
Non mi sfiorerai più con le tue grandi mani.
Né mi stringerai tra le tue braccia.
E il tuo petto cesserà d'esser
la culla dei miei riccioli sparsi.

Resterà la tua orma spaiata,
sul tappeto soffice dei versi.
Io sarò un sogno svanito nel nulla,
una nuvola dissolta dal vento,
e "NOI", solo un paradiso perduto.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 20/04/2011

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Senza te
Amore
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Ho sciolto il silenzio d'uno sguardo,
in pagine bagnate di lacrime.

Restano accartocciate mani, che non danno.
Artigli, a ghermir quel che d'amore è dono.

Son rimasta, sola,
in quel luogo ch'esiste solo se ci credi.

Non m'aspetto più che torni,
mentre raccolgo i miei baci,
sparsi sull'erba, che crescerà domani,
-senza te-
e porto, quel poco che resta di me,
in un'altra vita.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 14/04/2011

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Geme la carne al gelo dell'assenza
Amore
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Ascoltami, in questa notte senza voce,
nel sussurro, tra le fronde, del vento.

Adesso, che l'anima, ed il cuore,
ti cercano, nel buio dello sgomento.

Non so più parlar d'amore,
se non con le foglie e il vento.

Ora, che dei tuoi baci ho perso il sapore
e l'odore della tua pelle è svaporato.

Ora, che ho dimenticato il tuo sudore,
come se niente fosse mai stato.

Geme la carne, al gelo dell'assenza,
nel mio corpo, di piacere assetato.

Mi mancano, da morire, quegli occhi
che mi rendevan bella.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 13/04/2011

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T'ho insegnato l'Amore
Amore
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T'ho insegnato l'Amore,
e tu, ora con gli altri lo ripassi ...

Quanto Amore t'ho dato!

Era così immenso che ti ci sei perso!
Così generoso, che ti ha lasciato andare,
tra le braccia d'altri, senza fiatare.

Non aveva cancelli, né porte, il mio amore.
Non aveva preghiere, non aveva ricatti,
né pianti, né sorrisi, per catturarti.

Ora, hai tutta una vita,
la tua, per cercarlo altrove.

Ma lo so,
un giorno tornerai sui tuoi passi,
dopo mille prove,
stanco del non amore,
e non mi troverai.

Ti ripiegherai su te stesso, allora,
e lì dentro te, troverai il mio Amore.

Nel tuo Amore per te,
sarà l'Amore mio.

E ritroverai me,
là, tra le pieghe del dolore
d'avermi perso.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 08/04/2011

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Cuore e Ragione
Amore
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Sceglierai col Cuore, lo so,
anche se la Ragione dice no.
E lei ti lascerà libero d'amare,
anche se sa già che ti farai male.

Tornerai sulla sua strada, a sera,
ferito e sanguinante,
coi panni laceri e il fango rappreso
sulle scarpe della festa.

Sarai, tu stesso,
uno straccio ormai sgualcito,
senza forma,
senza alcuna brillantezza.

Piangerai, nella notte,
tra rimorsi e rimpianti,
stretto dal desiderio di tornar alla festa,
stretto, dalle spire della tristezza,
che ruberà il velo alla nostalgia,
ma non sarai più l'invitato prediletto
al sontuoso banchetto della Seduzione,
ostaggio della passione d'una sera.

Ragione ti consolerà, accanto al capezzale,
ma tu, ad ogni tramonto, ricorderai quel volo
perché l'amore non si scorda,
non si rinnega mai,
anche se ricordare fa male.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 05/04/2011

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Ti ho lasciato il silenzio dei miei passi
Amore
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Ho saltato il fossato e ho chiuso il cerchio,
arrampicandomi sul muro di cemento.

Ti ho lasciato il silenzio dei miei passi.
La musica della mia solitudine antica
sciabordava stancamente sullo scafo.

Orme sulla sabbia, il tempo mio,
poi ancora l'onda, a cancellarmi i passi.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 04/04/2011

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Indelebile oltre il destino
Amore
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E ti ebbi,
fino a quando mi separai da te,
vincitrice e vinta.

Ti lasciai solo,
nella tua folla assente
vinto e vincitore,

oltre il respiro e i sospiri,
oltre il fiato nelle lenzuola
ove l'odore di noi resta
ad attenderci, alchemico,
nei luoghi inaccessibili della memoria,
ove l'eterno abita un solo istante
e il cammino è orfano di meta.

Poiché la vita è il passo che lascia l'orma
-giammai la fine-
il traguardo ultimo è solo morte.

La passione umida della nostra pelle
era fuoco entro le rive delle vene
così simile alla morte e così vita
da restare indelebile oltre il destino.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 01/04/2011

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Sempre, e per sempre, Amore
Amore
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Transiti infiniti
tra luci ed ombre
malinconie e dolcezze
colori e suoni
e sempre, e per sempre,
Amore
tra le pagine d'un sogno
a rischiarar le notti
e i giorni

oltre il muro del silenzio
iridescenti versi
ali su cui volare
catturando il vento
e poi lasciarlo
andare.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 28/03/2011

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T'abbraccerò nello spiraglio d'un sogno
Amore
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Stridore di freni.
Restano i segni neri
sull'asfalto di pensieri sparsi
e odore di polvere pirica nell'aria.

Tra le ombrose valli d'anima
inciampo nei ricordi
tradita dal mare che restituisce
bianche conchiglie disabitate.

Ti terrò la mano stanotte
e t'abbraccerò nello spiraglio d'un sogno
tra le tenebre uggiose della nostalgia.
Non c'è nessuna cosa al mondo
che io abbia amato come te.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 26/03/2011

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Odiandoti e amandoti, t'amavo
Amore
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Ho raccolto succose bacche rosse,
dolci e aspre, tra spine acuminate di rovi.
Ho toccato le stelle con le mie dita
tra i tuoi capelli arruffati dal desiderio.

E bruciava l'amore, oh, come bruciava!
Sanguinava e bruciava.
Ti ho amato in tutti i modi possibili.
Guardandoti, quando non mi guardavi.
Urlando il mio silenzio con gli occhi,
quando tu non mi ascoltavi.
T'amavo, quando tu non sapevi amare.
Odiandoti e amandoti, t'amavo.

Quanto ti ho amato, sempre,
anche prima d'incontrarti,
prima, prima di vederti.
E di te ho capito tutto,
sin dal primo istante,
uomo senza amore,
da sempre e per sempre.

E io ti ho amato,
oh, quanto ti ho amato,
quando sono andata via,
con le mie scarpe in mano,
per non far rumore,
e i miei occhi bassi,
per non fartelo sapere.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 20/02/2011

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Ti sento
Amore
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Sei urgenza di pelle
tra le coltri sudate
nei sogni impilati
ai piedi del letto
tra i capelli scomposti
sul mio petto.

Ho perso il tuo odore
il tempo ladro
l'ha rubato.

Ma ti sento
ancora dentro
come una promessa
come una condanna
senza scampo
senz'appello.
Ti sento.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 15/02/2011

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Come il sole d'inverno
Amore
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Ti scovai in un vicolo cieco.
Disilluso e cinico.
Ti scolpii col mio fiato.
Ti carezzai col sorriso.
Ti diedi il calore della mia carne
in unica soluzione con l'anima inclusa.
E ti amai stupita come la neve d'estate.
T'amai come il sole d'inverno,
come un sorriso dietro una lacrima.
Meraviglia fu scoprire l'incanto
di foglie nuove sui vecchi rami.
Sciolsi su te la cera calda dei miei baci.
Il profumo della mia pelle sulla tua pelle.
Risposi ai tuoi graffi con le mie carezze.
Regalai la mia trasparenza alle tue bugie.
Liberai i miei occhi nel tuo antro buio
al di là dei mille bastioni di pietra.
E fu sussurro di vento leggero
la mia voce tra le tue vele.
Fu vita nella tua vita
la mia vita.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 13/02/2011

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Per favore vai via
Amore
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Per favore vai via
lasciami senza ricordi
non aprire lo scrigno di dolore
di questa vita vissuta a metà.

Per favore
esci dall'anima mia
non spolverare
vestigia di vita
relegate in soffitta.

Per favore vai via
fammi vivere la mia anestesia.
Lasciami questa vita di specchi
che mandano bagliori
senza calore.
Per favore vai via!

Per favore ... rimani ...
fammi rotolare in un sogno
anche se fa male.

Il dolore e la gioia
abitano lo stesso luogo
quello delle cose preziose.

Per favore rimani.
Insegnami ad amare il dolore
e a trasformar le lacrime
in un sorriso d'amore.

Queste lacrime
che mi abitano gli occhi
possono essere
di gioia o di dolore.

Per favore rimani
ma dammi la mano.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 19/01/2011

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Furtivi sui fragili steli del silenzio
Amore
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Dell'eternità scelsero
la luce del sole.
Camminando ad ombre unite
col medesimo passo
si persero in una fragranza umida
come pioggia leggera su essenze di bosco.
Ombrose fronde sopra fronde più basse.

Non si uccisero con una catena
legata ai polsi.
Senza polsi aprirono le ali
e lasciarono cadere i loro pesi
nei giardini coltivati di sempre.

Furtivi sui fragili steli del silenzio
leggeri come piume.
Sospesi nell'aria
pendoli oscillanti in un sogno
tra i petali neri della notte.

E ancora le ombre unite
dallo stupore della luna.
Felicità senza parole spezzate.
Tra le mani il sapore d'eterno.
Oltre la vita, oltre la morte
nel fragile attimo
d'un incontro d'amanti.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 16/01/2011

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Lasciami queste tue mani fiorite
Amore
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Confondimi con queste tue membra
che recano l'odore delle mie carezze
regalami il rifugio delle tue braccia
e accoglimi di pelle e d'anima
per tutte quelle fredde notti d'inverno
vissute nel silenzio inerte dei miei fianchi
immobile accartocciata dentro un dolore.


Porgi la tua guancia al mio fiato
lasciami queste tue mani fiorite
a colorar di sogni la vita sbiadita.
Voglio il tuo sorriso sulle mie spalle
quando andrai via portando con te
la mia anima dentro alla tua gola
lasciandomi definitivamente sola
nel vicolo cieco d'un amore sbagliato.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 07/01/2011

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Un ultimo luogo per raggiungerti
Amore
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Amore da lontano
fatto di distanza.
Amore per chi non ho visto mai.
Per chi non ho conosciuto
e ho dentro l'anima
da sempre.
Amore straniero
per uno straniero.

Io anima vagabonda
che attraversa strade
d'altri mondi
-sconosciute-
fermandosi ai bordi
ad annusare realtà aliene.
Senza suoni di clacson
né di campane.

Amore per te
mi coglie inaspettato
tra un respiro
e uno sparo.
Mi centra in un sorriso
che mi muore
sulle labbra inginocchiate
davanti all'altare laico
dell'abbandono.

Amore per te
ora che ti ho perso
irrimediabilmente
con un sol gesto.
Palpebre socchiuse
dietro a un silenzio.

Amore per te
abbandonato sul marciapiedi dell'ovvio.
Lasciato sulla strada d'un dubbio.
Amore incontrato in un sogno
che ho sognato da sola.

Amore per te
assenza mai stata presenza.
Sei morto senza essere mai nato.
È un dolore senza ricordi di sorrisi.
Solo una mano tesa
-la tua-
per spingermi nella fossa comune
dei corpi putrefatti
da beffarde carezze senza amore.

E una montagna di bugie
a coprir la fossa del silenzio.

E' fatta di separazione
la stanza nuziale dell'amore.
È oblio il sepolcro senza nome.
È lacerazione il letto disabitato
senza alcun calore.
E' silenzio la voce che non esce.

Resta una lettera stracciata
in una poesia che so non capirai.
Un ultimo luogo per raggiungerti
senza vederti
senza averti
nello spazio senza luoghi
senza più occhi
senza mani che attendono
d'afferrare.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 31/12/2010

Dal sito Scrivere (www.scrivere.info)
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Ebbra di vita
Amore
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Rotolo nell'erba alta
ebbra di vita
e con me rotolano i sogni
e m'intride il suo odore
di vita e di terra.

Sono un sogno da sognare
esisto solo se tu mi sogni.
E l'ineffabile diventa materico.

Vento rosso di passione
è questo vento leggero
che mi scompiglia
i capelli e il cuore.

Tremano anche le mani
prima ferme
del più bravo degli arcieri
se è unica la freccia
che potrà scoccare.

Un unico dardo bruciante eppur lieve
oltre i confini del pensiero tracimante
nel rivo ruzzoloso di montagna
quello dei sogni, dei desideri.

Mi lascerò galleggiare
nella corrente senza nuotare
dimenticherò le mie braccia
ormai sono diventate ali.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 23/12/2010

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Siamo quel che può accadere
Amore
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Ci vedremo
nella terra di nessuno
perché non è terra
é aria
azzurra di cielo
e trasparente d'anima.

E' lo stretto mare
che ci separa
e ci unisce.

Mare
stretto ma impervio
affascinante e crudele
misterioso e mai stanco.

Mare
brulicante
di vita e di morte
stretto
come un filo
tra le mani di Cloto.

Siamo tele
grezze
non tessute
né dipinte
che hanno in sé
tutti i ricami della vita.

Siamo gemme
non incastonate

riverberi di cielo
nell'ultimo raggio

il grido
che s'alza
la sera
al tramonto

la seta
dall'orizzonte
oscillante
e tremula
che svanisce
nel nulla.

Siamo quel che può accadere
nel mare rimasto da navigare.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 02/12/2010

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Rose del deserto
Amore
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Mille volte, e poi
altre mille volte ancora,
raccontami all'ombra
di questa notte spalancata
sull'infinito e l'eterno,
le tue mille fiabe,
Amore,
in un silenzio denso
di sabbia e di vento.

Nel deserto di dune dorate
e nel rigoglio di oasi incantate
rose dai petali aguzzi brillano
partorite dalla fucina del sole
come metafore improvvise
in desertificata esistenza.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 24/11/2010

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Non importa quanto lunga la strada
Amore
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Raggio di sole.
Un cappello nero scopre candide ciocche.
Si china il vecchio con grazia alla fontana
in un gesto soave, così giovane che commuove
e colma il suo cappello d'acqua e d'amore.

Si volge e l'offre al cane
con un inchino regale.
Semplicità sublime,
quasi una danza,
in un gesto immortale.

Spariscono le ciocche bianche
sotto al cappello umido d'amore.
S'incamminano il vecchio e il cane.
Non importa quanto lunga la strada.
Non importa dove.
Non sono soli.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 14/11/2010

Dal sito Scrivere (www.scrivere.info)
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Stanotte ti ho sognato
Amore
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Stanotte ti ho sognato.
No, non era più notte:
era l'alba.
Il primo raggio di luce
ti ha visto entrare
nella stanza dove io ero.
Non era la mia stanza,
non era la tua,
-o forse sì-
Eri sporco,
stracciato,
e lo sporco tumefaceva il tuo volto
I capelli erano stravolti.
Sono rimasta ferma a guardarti,
in silenzio,
come la prima volta
e come l'ultima.
Come un istante irripetibile,
senza tempo.
Qualcuno ti ha portato un piatto stracolmo.
Ti sei seduto, con gli occhi fissi
a guardare chissà quale inferno lontano,
per sfuggire a quello che hai dentro.
Hai mangiato voracemente,
senza neanche guardare nel piatto.
Ero nascosta ai tuoi occhi in penombra,
nel raggio di luce
che attraversava i vetri della finestra.
Questo è tutto quel che sei,
che sei stato.
E' tutto quel che resta,
di te
e di me.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 11/11/2010

Dal sito Scrivere (www.scrivere.info)
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Prenderò per mano questo dolore
Amore
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Non sarò lacrima muta.
Sarò
il sibilo del vento
tra foreste sventrate.
Sarò
fulmine di fuoco
nel silenzio dei rami
quando questo vento
si poserà sul mio grembo.

E prenderò per mano
questo dolore.
Andremo insieme
sulla cima del silenzio.

Al di là del fiume
il baratro della tua assenza
sarà sotto ai miei occhi.

Calpesterò un sentiero
di sassi taglienti
a piedi nudi
col cuore in mano
e schiaccerò
il desiderio di cercarti
come la cicca
dell'ultima sigaretta.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 01/11/2010

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Strapperò le tue labbra dal mio seno
Amore
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Non ti chiederò d'amarmi
l'amore non si chiede
né vorrò dei fiori
a profumar il mio dolore
festeggerò con la mia vita
la morte che mi hai regalato
e lascerò sui loro flessuosi steli
a morire ultimando il ciclo i miei fiori.

Strapperò le tue labbra dal mio seno
e morderò le mie labbra per non urlare
una corona di spine sul capo
non mi farò mancare
e berrò infine il calice amaro
come da un vecchio copione
vedrai nasceranno ancora fiori
da questo mio sangue d'anima
che gocciola su sterili zolle
e tu stringerai tra le dita
il vuoto d'effimera esistenza
d'una tragica barca alla deriva.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 22/10/2010

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Anima impermeabile
Amore
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Non ho confezionato un solo istante
della storia tra noi.

Mentre ti vivevo
stavo già liberando nell'aria
leggeri istanti come bolle di sapone.
E le mie parole erano silenzio.

Ti ho guardato quando non mi guardavi
per non ricordare istanti unici nostri
per non restare trafitta dalla fine d'un amore.

Sono andata via vestita di silenzio
e tu non mi hai inseguito.
Sapevo già che non l'avresti fatto.

Ti ho guardato per l'ultima volta
e ho capito
che da quel giorno
non avrei più nuotato
nei tuoi occhi
ch'era tempo di spegnere i fari
ai miei occhi.

Non ho valigie da fare da quest'amore
non ho niente da portare con me.
Sono stata attenta
a non costruire sogni dai desideri.

I castelli di sabbia si sgretolano in fretta
e lasciano buche scomposte
nella geometria della spiaggia.

Lascio la mia polvere
impalpabile e invisibile
sul tuo cuore di pietra
e abbandono
il silenzio della tua stanza
piena di vuota illusione.

Scivolo via
mentre dormi
come una goccia di pioggia
sulla tua anima impermeabile
col mio amore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 19/10/2010

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Palla a muro
Amore
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Uno, due, tre
gioca la bimba
da sola
quasi assorta
nel cortile silenzioso
con la veste corta
col suo fare lezioso
le ginocchia sbucciate
senza cicatrici nell'anima
non ancora ...

uno, due, tre
che gioco bello!
rimbalza la palla dal muro
la vita aspetta fuori dal cancello
l'amore riposa nel cuore
il cielo si fa scuro
mille dolori e mille amori
attendono al di là del muro

Uno, due, tre ...
la palla rimbalza dal muro
cicatrici di cadute passate
sulle ginocchia e sul cuore
una ferita che sanguina ancora

Uno, due e tre!
son io che rimbalzo dal muro
e il muro è il tuo cuore
non gioco più ... basta Amore!

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 14/10/2010

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D'Ermes e dintorni
Amore
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Improvvisamente
perla di saggezza
illumina orizzonte.

Solo un raggio
d'amor delirante
senza coraggio.

Squarcio di cielo
anima vivente
poesia canta.

Coccio di vetro
verso tagliente
penetra

e lacera
carezza silente
sotto pelle.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 07/10/2010

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Parole e Amore
Amore
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Parole, semplici parole.
Le ho prese in prestito
dal cappello del cieco all'angolo.
In fondo alla strada
senza uscita della mia vita.

Lui canta una canzone stonata
mendicando monete false
incapace di carezze vere.
Senza altre certezze
se non quel che vedi.

Mi riposo stanca di solitudine
appoggiata al muro del silenzio
cullata dal vento d'indifferenza
di frettolosi passi d'ignari passanti.

Non stendo più la mano
se non per vedere se piove.
Ho accanto a me
il mio mucchietto
colorato di parole.
Parole vecchie
mescolate a parole nuove.

Le mie parole belle
le ascolterai stasera
sotto un tappeto di stelle.
Portami in dono le tue parole.
Ascolteremo insieme anche quelle.
Appoggiati al nostro cuore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 11/09/2010

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Toglimi tutto
Amore
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Toglimi pure la luce.
Mi guiderà la Tua voce.

Toglimi anche il pane.
Mi ciberò
della mia stessa carne.

Toglimi l'aria se vuoi.
Respirerò di Te.

Toglimi tutto.
Ma restami Tu Amore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 10/09/2010

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Vivere poesia
Amore
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Occhi aperti dentro l'anima.
Occhi che guardano dentro.

Vorrei scrivere poesia
nella mia vita
vivendo nelle pagine
d'un'altra vita.

Viverla
fino in fondo.

Viverla,
la poesia
nella vita.

Nella mia
e in quella
d'un altro.

Viverla
sulla pelle
nell'anima
negli occhi
nel fiato sospeso.

Nel silenzio
di attimi infiniti.

Viverla
senza limiti
senza paura.

Anche se fosse
l'ultima poesia
prima di morire
di silenzio
e di solitudine
nella tomba del nulla
col tuo amore
posato sul mio cuore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 07/09/2010

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Indicibile desiderio di te
Amore
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Le tue parole,
ad una ad una,
m'hanno sfiorato l'anima,
come invisibile bruma,
nella notte che lambisce
con un'ultima carezza
l'orlo d'un sogno in bilico,
tra ombrosi pensieri di morte
e fulgide gemme di sogno
incastonate
in un nido nascosto
di bianco fiore
che ancora si schiude
alla carezza di luce
d'altro sole ansioso.

E il selvaggio effluvio,
distilla nelle ossa stanche,
l'eco pallida di altre notti.
Passate ombre consumate
da ben altra possente luce!

Inconsistente riverbero
inutilmente incede
a lacerare lento
coltri di spesso silenzio
e invano a disperdere
indicibile desiderio di te.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 02/09/2010

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Assurdo presente
Amore
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Fermo il fiato e mi stringo silente,
nell'angolo stretto, dell'attimo buio,
di questo assurdo presente.

Io, impercettibile ombra, nella notte incipiente.
Persa, in un battito impercettibile di ciglia.
Vita spenta come una cicca sul marciapiede,
sputata dalla tua bocca su lastroni di pietra.

Tu, pietra, che batti sul mio petto sconfitto.
Son polvere ormai, calpestata da orme di ieri.
Sono ali negate da un sempre che è morte.
Son farfalla, che le tue frecce han trafitto.

Parola taciuta, la tua, che è un mai,
e cancella per sempre i miei voli.
Caduta mortale dai tuoi occhi,
di cui ho perso il silenzio, ora assente,
urlato dal mio sguardo, per sempre.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 30/08/2010

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Se io non fossi donna
Amore
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Se io non fossi una donna
vorrei essere i tuoi occhi
così tu attraverso me
guarderesti il mondo
e mi porteresti con te
a rimirar le stelle ...

Mi perderei negli oceani
e sarei nel tuo sguardo
quel bagliore di gioia
che io sola conosco
nei tuoi mille pensieri
bagnati d'amore.

Tu m'innalzeresti
al cielo con ardore
e tornata donna
dai tuoi occhi,
mi tratteresti infine
come una sposa
con un giuramento
appena sussurrato
soltanto alle stelle
un tacito sguardo
d'un rito d'amore
d'un tremito a pelle ...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 27/08/2010

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Emozioni rarefatte
Amore
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Piccole briciole
tra la polvere
per sfamare
passeri infreddoliti
nel caldo d'agosto.

Ogni mese è buono per soffrire.
Ogni ora è buona per morire.

Cerco
una fessura di luce
nel buio
un sospiro di vita
nell'aria ferma
in un silenzio
che mi racconta
una storia nuova
con la sua voce antica

suggestioni
emozioni rarefatte
soffi impercettibili

pulviscolo di luce
nei tuoi occhi
nei miei ...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 12/08/2010

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Taciuto Amore
Amore
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Ristagno in fiumi di silicone.
Sono plastica riciclabile.
Mi aiuto con la carta sintetica
e scrivo d'incubi e di sogni veri.

Ricamo il buio con ragnatele di luce.
Immagino colori, chiudendo gli occhi
allo squallido grigiore d'esistenza.

E sono sola.
S'è assottigliata la vita.
E' diventata trasparente.
Sigillata da parole vere
che graffiano fogli falsi.

Si rabbuia il cielo
e l'aria s'intorbida
di pietrificati singhiozzi.

Canta dal deserto
miraggi d'oasi esistenziale
con voce di sabbia
un cuore che ama
e tace Amore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 10/08/2010

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Tra il cielo e l'abisso
Amore
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Tra il cielo e l'abisso,
in bilico,
i miei desideri
profumano ugualmente
di vita e di morte

e non ho giudizi né pensieri
solo nuvole tra me e te
come vele evanescenti
di vascelli fantasma
si sfioccano e transitano
e scompaiono
nell'azzurro di cielo
che pasce quei sogni
ai quali non so,
non posso rinunciare.

E dal silenzio nascono parole.
Dalla morte nasce la vita.
E' dopo il buio che sorge il sole.

Ma non perderti nei pensieri
ti ritroverai vedrai
nei miei occhi che ti guardano
in questa notte buia
e ti vedono
anche senza guardarti.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 06/08/2010

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Silenzioso cuore
Amore
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Vado a buttare gli occhi
dentro ad un secchio.
Spengo le stelle silenti
nella voce della notte.

Ascolto un cuore
-non mio-
che batte da solo
sulla strada in salita
mentre l'anima fugge
-la mia-

Amante dal vento tradita
cado a morte ferita
da sogni spezzati.

Rubate fragranze
d'amori sbagliati.

Senza la tua luce sai
si spengono i tramonti
in angusto spazio ormai
senza più altri orizzonti.

Ho silenzio cieco e sordo
nelle mie mani vuote
e schegge di vetro
dentro ai miei occhi
lacerano la dolcezza.

Tra spenti fuochi
lieve carezza d'altro vento
mi regala calore
e accende bagliori di ghiaccio
cantando un misterioso amore
scordato fuori all'addiaccio
a questo mio silenzioso cuore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 03/08/2010

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Amami, quando sono stanca, sporca, triste
Amore
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Dammi la tua mano
e accogli la mia
nel tuo palmo di oggi.

Amami quando non amo.
Ora che l'estate ha il colore freddo dell'inverno.
Trovami nei miei occhi che ti cercano invano.
Tra il sole di oggi e una coltre di caligine passata.

Ascoltami quando non parlo.
Ora che la mia pelle grida.
Alzami come una preghiera d'amore
nel silenzio struggente che precede
la morte e la vita.

Baciami sul mio grido lacerante,
nel vuoto di futuri senza carezze.
Amami senza fiori e senza spine.
Come fosse l'unica cosa da fare
per sconfiggere la morte.

Amami senza paura,
fino alla fine.
Non scegliermi più.

Amami quando è più difficile amarmi.
Quando sono stanca, sporca, triste.
Quando sono senza amore.
Amami così, come io ti amo.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 02/08/2010

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Pagine di un sogno
Amore
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Tra i boccioli di rosa
si sparge l'odore di spine.
E silenzio muore,
su un tappeto di stelle e parole.

Emozioni si rincorrono,
come fulmini,
nel cielo d'estate stupito,
tra il fragore sommesso
di parole non dette.

Mi parlano i tuoi occhi,
in silenzio,
lontano dai miei,
hanno la voce della tua anima.
La leggo,
tra le pagine di un sogno
ancora da sfogliare.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 01/08/2010

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Vorrei
Amore
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Vorrei incontrarmi di spalle,
nel deserto, e riconoscermi
dal passo elastico e dalla postura,
eretta e flessuosa,
al tempo stesso.

Vorrei incontrare
me stessa,
lontano dagli altri
e dall'immagine riflessa,
inevitabilmente distorta,
in specchi d'anima persa,
che non mi riconoscono.

Vorrei ascoltare
un silenzio di sabbia senza vento
e vorrei sentire il suono di voci
che parlano lingue incomprensibili,
per essere straniera
in terra d'altri.

Avrei a disposizione i miei occhi,
e forse, anche occhi d'altri,
che parlano la stessa lingua,
quella d'anima, senza suono,
ma che sconvolge,
con il fragore delle emozioni.

Vorrei annullarmi,
spegnermi, per un po,
non esistere.
Perdermi e poi ritrovarmi
al bordo di una strada non solo mia,
con una pelle nuova,
il mio sorriso di sempre
e la mia luce dentro, zitta,
nascosta, che non fa rumore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 27/07/2010

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Amore ricorda
Amore
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Siamo foglie che,
in ogni momento,
un colpo di vento
può strappare.

Passa il tempo,
ma Amore ricorda,
e urla in silenzio,
e per sempre,
il suo dolore.

Una foglia ...
che il vento
ha strappato
dall'albero della vita
anzitempo.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 26/07/2010

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Travolgimi anche di morte
Amore
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Amore,
ancora ti voglio.
Ti voglio ora,
che sei passato,
inghiottito dall'ombra
d'una meridiana antica.

Ora, che sei sabbia sfuggita
alla clessidra della mia vita.

Vento, che ti posi stanco
sulle mie foglie e taci.
Mare, che sommesso
consumi gli ormeggi
nell'ombra dei pontili.

Francobolli di nuvole,
in lavorio di cielo,
veicolano parole
in buste chiuse.

Amore ...
m'hai ripiegato le ali
e scucito il cuore.

Sparpagliata anima,
in frammenti minuti,
sul selciato di ricordi,
tra rifiuti e bitume.

Amore d'inganno
imbrattato.
Ma non ho paura.

Amore, io t'amo, ora,
che mi trafiggi di spine,
ancor più, di quando
mi mostravi i tuoi fiori.

Amore, senza te,
non posso vivere.

Anche se non ci sei.

Anche se di te
mi resta
solo il dolore.

Amore, sei vita,
travolgimi.
Anche di morte.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 25/07/2010

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Mi sei dentro
Amore
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Affiora il tuo viso,
silenzioso,
all'improvviso.
Dal mio mare interno.

Lo cerco,
nel sempre.
Dall'alba al tramonto.

Lo trovo,
stremata.
Nel sonno scomposto.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 24/07/2010

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Giaciglio di pietra
Amore
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Ambra.
Fossili di vita,
-offesa, umiliata e spenta-
murata nell'ambra trasparente
del tempo andato
che ha perso ormai
la sua resinosa essenza.

Cancello albe rosate
con un battito di ciglia
impercettibile

e vado a far riposare
le mie ossa
su un giaciglio di pietra.

Un giaciglio,
che sia freddo e duro,
come il tuo cuore.

Così dormirò,
ancora una volta,
sul tuo cuore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 23/07/2010

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Ai piedi dell'arcobaleno
Amore
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Sto aspettando un Dio
per esser la sua Dea.
Ho a disposizione l'eternità.

Ti aspetterò, vedrai,
ai piedi dell'arcobaleno.

E scioglierai i tuoi occhi nei miei,
come miele in coppe d'ambrosia.

Ti vedrò sbucare all'improvviso,
tra le dune del deserto.

In un sorriso senza tempo,
sul tuo cavallo alato,
col tuo mantello di vento.

Capirò, con un tuffo al cuore,
che, finalmente, sarà finita
quest'infinita attesa.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 21/07/2010

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Sei amore che manca
Amore
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Ti cerco ogni giorno
senza oggi né domani...
Ti sogno nel sonno
e cerco le tue mani.

Ti cerco al risveglio,
nell'incavo assente
di un letto beffardo.

Affiora il tuo viso
dai ricordi di ieri
e sento la tua voce
che mente l'amore.

Sei pensiero che stride
nel silenzio della notte.

Sei fame che morde
nell'azzurro del cielo.
Sei sete che urge
nel canto del mare.
Sei calore che manca
nel giallo del sole.

Sei terra riarsa
nell'estate che passa.
Sei spiga piegata
nell'arida crepa.
Sei fuoco che brucia
e distrugge la meta.

Sei amore che manca.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 20/07/2010

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Di te ho amato soprattutto l'impossibile
Amore
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T'amo come l'ombra che non si svela.
T'amo senza averti, col desiderio del ricordo.

Di te ho amato soprattutto l'impossibile
e il mio amore è cresciuto a dismisura.

Ho smesso d'amarti soltanto quando
il mio amore è diventato disperazione.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 19/07/2010

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Ti amo
Amore
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La mia anima di sempre
riflessa acqua trasparente
nei laghi de' tuoi occhi risplende.

Distese assolate di bionde messi
ondeggiano nella brezza
delle tue carezze di seta.

I miei pensieri scompigliati
son rossi papaveri
sfogliati dal tumulto dei sensi.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 16/07/2010

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Quest'amore
Amore
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Quest'amore soave
che ci accarezza
con la leggerezza
d'una brezza leggera.

Quest'amore delicato
che bacia piano
con la delicatezza
di un respiro.

Quest'amore amorevole
che ci culla dolcemente
con mano amorosa di madre
nella notte buia.

Quest'amore che ci lega
come sottilissimo filo teso
tra cielo e terra
tra luce e oscurità.

Quest'amore che ci libera
in praterie senza fine
come puledri selvaggi
senza morso e senza briglie.

Quest'amore che suona
con guizzi improvvisati
musica d'anima
d'emozione e di sensi.

Quest'amore lucente
che scalda a sprazzi,
tenero e indiscreto
luminoso come il sole,
un'anima impastata d'amore
e di malinconia struggente ...

Quest'amore sussurrato
di una bellezza senza tempo
con voce di sole e di vento.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 15/07/2010

Dal sito Scrivere (www.scrivere.info)
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Opera pubblicata nel sito Scrivere.info ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
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Solo un respiro
Amore
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Ancora arriva fin qui
da anni luce
d'esistenza andata
l'eco possente e frantumato
dei miei sì urlati e sprecati
in una vita già usata.

E ancora rido,
nei miei occhi di sempre.
Tra le scorie tossiche del disincanto,
il ridere, miracolosamente intatto,
di un prima di tutto.

Tra i sì incancellabili,
scolpiti, sussurrati, urlati,
inaspettatamente
un'altra storia da scrivere.
Senza ancora una parola,
un sussurro, un sorriso.

Solo un respiro,
unico, prezioso,
nel fiato smorzato,
rarefatto, fermato.

Respiro sospeso
tra la mia storia
e un'altra storia.

Ho un altro sì, finalmente ora.
Un nuovo sì, fermo qui, in gola.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 10/07/2010

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Attraversami
Amore
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Attraversami
come lama
e fammi uscire un urlo
per questo dolore
che non parla
che non duole
ma non passa
e mi uccide
mille volte al giorno
in questa esistenza
senza partenza
e senza ritorno.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 07/07/2010

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Accadimi
Amore
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Accadimi Amore.
Bello
Grande
Immenso.

Accadimi
e illuminami
col tuo sorriso.

Vestimi di carezze di vento.
Scompigliami i sogni
e le poche certezze.

Dissolvi come nebbia
questo cammino stanco
su binari già segnati.

Sorprendimi
con un silenzio
e stropicciami
di desiderio.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 06/07/2010

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Cuore in lutto
Amore
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Hai mirato in alto
e hai colpito il cielo.
Un angelo è caduto
in un silenzio di gelo.
Dio ora ti guarda
serio freddo e muto ...

È franata la strada
che portava al cuore.
Rovinosamente ...
sventrata dallo squallore.

Son di spine i cespugli ora
Senza fiori e senza frutto.

Nel posto più bello
in fondo alla strada
accanto al cancello
sul muro distrutto
c'è ora un cartello:
Cuore in lutto.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 04/07/2010

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Finalmente senza dolore
Amore
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La mia carezza
sarà il tuo sorriso.
E il mio sorriso
sarà la tua carezza.
Lieve sarà il tocco
di un tuo sguardo...

E le mani...
le mie, le tue,
saranno ali di libellula
che sfioreranno l'anima
col soffio impercettibile
dell'aria.

Ali trasparenti e impalpabili.
Iridescenti di mille colori
al sole.

E solo
stille di rugiada
tra le tue dita
tra le mie dita.

Gocce d'amore.
Finalmente senza sangue.
Finalmente senza dolore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 25/06/2010

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Splendi cielo!
Amore
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Luccichi ora
come stella
nel cielo scuro
di notti insonni
senza luce.

Luccichi ora
nei miei occhi
in questo momento
come la più preziosa
delle mie lacrime ...
e colori
di te e di me
l'amore.

Cielo immenso
e spento
splendi ora
di me e di lui
che aveva perso
il suo posto
e il suo colore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 22/06/2010

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Parole
Amore
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Voglio farle vivere
le mie parole
fuori dalla penna
fuori dai fogli.

Voglio farle uscire dall'anima
e farle incontrare con le tue parole.

Voglio vederle ridere e piangere
le mie parole ...

Le voglio vedere
abbracciare stringere amare ...

Voglio metterle nei miei occhi
le mie parole
E leggerle nei tuoi occhi.

Le mie parole ...
Parole che si rotolano in un prato
e nuotano nel mare della vita.
Assieme alle tue parole.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 20/06/2010

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Ho una lacrima da darti
Amore
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Ho una lacrima da darti
dentro un abbraccio.
Forte e tenero amore.

Una lacrima dolce.
E salata.

Sono preziose
le lacrime donate.
Quelle di ieri.
Quelle stagionate.

Lacrime
che non chiedono
ma parlano.

Raccontano di noi
di dolori scolpiti
nelle pieghe
dell'anima.

Dolori
mai dimenticati
mai sopiti...

Le lacrime di ieri
-quelle non piante-
sono storia
la nostra storia
quella scritta
dal dolore
cristallizzato.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 19/06/2010

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Ci sono amori
Amore
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Ci sono Amori
Incastonati dentro.
Sono gli amori più grandi.
Quelli senza parole
senza luogo
senza tempo.

Che hanno
un solo nome
Impronunciabile
Indimenticabile
Insostituibile.

Lo puoi
semplicemente
chiamare Amore.

Ci sono amori
che ci vivono dentro
da sempre per sempre.
E scivolano da soli
fuori dai nostri occhi.

Sono la luce
che ci illumina dentro.
Che gli altri vedono
ma non comprendono.

E' la musica speciale
della nostra anima
che ci portiamo dentro.

E' impalpabile aura
che ci segue e ci precede
come vento in silenzio.
Ma può distruggere tutto
in un solo momento.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 17/06/2010

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T'amo
Amore
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Accarezzo con le mie labbra
le parole che ti dico.

T'amo
senza catene

T'amo
senza ancore

t'amo ...
brivido profondo
dentro le vene

t'amo
oltre l'orizzonte
senza mete

t'amo
nell'infinito mare
che ha per nome
Libertà ...

...il solo mare
dove Amore
può navigare...

Accarezza con le tue labbra
le parole che mi dici.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 09/06/2010

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Amore di labbra
Amore
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Io,
flessuoso
giunco
d'acqua,
mi piego
nelle tue mani

offro
alle tue labbra
brividi strappati
di anima e di carne.

Le tue labbra
profumati fiori
di rossa carne
più morbida
più calda.

Le tue labbra
preziosi millimetri
d'infinito piacere.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 05/06/2010

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Senza cielo
Amore
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Lasciami pure il silenzio
me lo farò bastare
non voglio menzogne.

Lasciami questo vuoto
fatto di te e di nulla
lo riempirò di fiori.

E spegnerò prima o poi
questo fuoco che morde
e mi strazia l'anima!

Ho voglia di restare
ferma sulla riva
senza aspettare
senza sognare.

E guardo il cielo
che guarda me
dall'azzurro d'acqua.

Mi perdo ora
nell'azzurro
riflesso di mare.

Senza cielo
senza sogni
mi lascio cullare
dall'onda.

Non mi svegliare
lascia il cielo
sopra di me
a sognare.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 04/06/2010

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Cedimi
Amore
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Dalla clessidra
dei tuoi silenzi
grani di sabbia
i giorni miei
scivolano
nel mio silenzio.

Sterminata solitudine
abitata da un dio
che ha il tuo nome.

E solitudine grida
il nome tuo
nell'onda ribelle
di sterminato mare.

Da liquido abisso
d'anima
oltre l'orizzonte
immenso vento
ti sento

e riempi
misteriosamente
le vele dei miei giorni
di te.

Senza agende
senza appuntamenti
annego nei tuoi occhi
e vorrei vederti
mentre mi guardano.

Guardami
respirami
vivimi
cedimi
e se puoi
amami.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 29/05/2010

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Improvvisamente
Amore
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improvvisamente
amo le pause
tra le parole
-le mie e le tue-

improvvisamente
amo il silenzio di te
e non so chi sei
eppure mi sei dentro

improvvisamente
la mia vita
di sempre
diventa rumore
che disturba
la perfezione
del silenzio
che mi riempie di te

improvvisamente
non so cercare altro
oltre i tuoi occhi
e mi perdo nel tuo mare
che diventa il mio.

improvvisamente
mi riempi
i giorni di te
e ti sento vero
come il più bello
dei miei sogni.

improvvisamente
sento di urlare
-di urlarti-
che ti voglio
e non ho paura
di non averti.

improvvisamente
mi basta questo niente
che mi parla di te
per essere felice.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 24/05/2010

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Posa il tuo sorriso sul mio sorriso
Amore
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Accogli la mia mano nella tua.
Prendi i miei occhi nei tuoi occhi.
Posa il tuo sorriso sul mio sorriso.

Porterai con te le mie carezze
quando andrai via da qui.
E sarò stella nei tuoi occhi
a scaldare la tua vita
e a illuminarti i sogni.

Mi troverai nel buio
in fondo alla strada
delle false certezze
dove ti coglierà il dubbio
davanti all'ultima porta.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 23/05/2010

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Qui e ora
Amore
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Amami d'amore
incondizionato

e mi donerò a te
senza condizioni.

Chiede forse qualcosa
il fiore
che schiude la sua corolla
al sole?

Ti accoglierò
senza memoria del passato

Ti amerò
senza paura del futuro

Qui e ora
vergine e pura
in transito
nel presente

Io e te
in viaggio
nel fluire
di emozioni condivise

Qui e ora
io e te.
Più nulla.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 22/05/2010

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Siamo dei
Amore
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SONO TUOI GLI OCCHI
CHE HANNO AVUTO IL CORAGGIO
DI GUARDARMI COME SONO

E IO TI SOGNERÒ STANOTTE
COME NON HO MAI FATTO PRIMA
E MI RISVEGLIERÒ AL TUO FIANCO

CI SONO, CI SEI,
E NESSUNO LO SA
SIAMO OLTRE
LA MATERIA
IL TEMPO
LO SPAZIO
E NESSUNO LO SA
NÉ MAI LO SAPRÀ

SIAMO DEI
AL DI SOPRA
AL DI FUORI
OLTRE
LA LUCE
E L'OMBRA
IN SPAZI SENZA CONFINI
IN TERRE SENZA STECCATI
FIORI NELL'ERBA
FIORE IO
FIORE TU
C'INCONTREREMO
NEL PRIMO GIORNO DI SOLE
INTRISO DI MARE E DI LUCE
SILENZIOSO
COME L'AMORE CHE DESIDERA
SENSUALE
COME I MIEI OCCHI CHE NON CHIEDONO
E PROMETTONO.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 14/05/2010

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Guerriera di luce
Amore
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VEDRAI,
DIVENTERÒ INFINE QUEL CHE SONO
AL DI LÀ DELLA COMPASSIONE
-LA TUA E LA MIA-
E TI CIBERÒ DI TE E DI ME.

DI TE AMERÒ LA SPERANZA
IN FONDO AI TUOI OCCHI
E IL SORRISO DEI TUOI SGUARDI.

ANDRÒ INCONTRO AI MIEI DOLORI
E LASCERÒ OGNI COSA.
PORTERÒ CON ME
SOLO LE MIE SPERANZE.

GUERRIERA DI LUCE
UCCIDERÒ IL BUIO
E AFFRONTERÒ GLI SGUARDI
CHE RECLAMANO VERGOGNA.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 06/05/2010

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Lo stesso sogno
Amore
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sognare il sogno
lo stesso sogno
su un'altra riva
in un altro mondo
ma lo stesso sogno

e fermar la mano
per non cercare
chiuder gli occhi
per non guardare
spegner la voce
per non chiamare

nel mar della ragione
lasciare ad annegare
emozione senza nome
e non provar a volare
in un sogno senza ali

sognare quel sogno
che stai sognando tu
in un'altra vita
sullo stesso sfondo
di colore blu

e lasciare spento
-senza mano il cuore-
-senza luce gli occhi-
-senza voce l'amore-
in un morire lento.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 03/05/2010

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Addio, amore mio
Amore
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CHIUDO I MIEI OCCHI COSÌ NON TI PERDONO.
GLI STESSI OCCHI IN CUI TU HAI PAURA DI PERDERTI.

LO SGUARDO CHE ORA TACE SOTTO CIGLIA D'OMBRA
NASCONDE BAGLIORI CHE NON SI SPENGONO.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 02/05/2010

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L'amore che ho dentro
Amore
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l'amore che ho dentro
come fiore di serra
lo vivo e lo sento

nella fertile terra
come seme che esplode
lo spargo col vento

e sparpaglio colore
con mano feconda
tra l'erba nel vento
che diventa onda.

Nel sole che scalda
il cuore che duole
con mani di cielo
ti carezzo la fronte.

Strizzo il dolore
e da misteriosa fonte
mi sgorga poesia
che canta l'amore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 29/04/2010

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Tu sei il mio cielo grande
Amore
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TI SEI SPESSO DOMANDATO
IN QUALE SCRIGNO BIGIO DEL MIO CUORE
TENESSI SERBATE TUTTE LE MIE PAROLE.

E' LO SCRIGNO DEL DOLORE
DELLE FERITE,
DEI RIMPIANTI
E' LO SCRIGNO DELLE LACRIME
NON PIANTE
DEGLI URLI MUTI
DEGLI SGUARDI SPENTI
QUELLO CHE NON S'APRE MAI ...

TU MI DICI:
MAI CONOBBI DONNA NELLA MIA VITA
CHE ABBIA SOFFERTO COSÌ TANTO PER AMORE...
NON É GIUSTO CHE TU SIA STATA COSI' FERITA...
OGNI POESIA LETTA SANGUINA DI TROPPO DOLORE

TI RISPONDO:
LA COSA CHE MI HA SALVATO
E' STATA NON CHIEDERMI MAI
SE IL MIO DOLORE
FOSSE GIUSTO O SBAGLIATO
NON SAREI SOPRAVVISSUTA
A QUESTA DOMANDA ...

E ... TU
SENTI ADESSO ...
QUESTO STILLICIDIO ...
LO SENTI ...
E TE LO PORTI ADDOSSO
E TE LO SENTI DENTRO

E' L'UNICO MIO URLO AL CIELO
È UN URLO MUTO E SPENTO
E TE LO SENTI DENTRO ...

GRANDE ...
IN QUESTO MOMENTO
TU SEI IL CIELO
NON SENTIRTI PICCOLO
MAI
SEI UN CIELO GRANDE
CHE ABBRACCIA L'UNIVERSO.

TU, UOMO,
CHE SEI COSI' LONTANO
DA NON POTERMI VEDERE
E COSI' VICINO
DA SENTIRMI RESPIRARE
DENTRO LA TUA ANIMA

TU, UOMO
SEI IL SOLO
CHE NEL MIO FIATO
RIESCI A SENTIRE L'ODORE
DI QUESTE LACRIME
CHE NESSUNO VEDE
E NESSUNO ASCIUGHERÀ.

TU, IN QUESTO PRECISO ISTANTE
TU, UOMO CHE MI CHIAMI STELLA,
TU, SEI IL MIO CIELO GRANDE.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 25/04/2010

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Sono amore
Amore
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si, sono amore
amore comunque

amore
negato urlato e umiliato

amore
oltre il tempo e la materia

amore
che strappa brandelli di carne

e stilla nel silenzio rugiada
in mattini silenziosi

e sono
pioggia di giorni uggiosi andati
in cieli riflessi di pozzanghere
nel silenzio di occhi non letti
che negano la luce e la voce
tra orme ormai cancellate.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 21/04/2010

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Amore amato che non amerai
Amore
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Ci penserà il tempo a cancellare
il segno livido dei tuoi calci
sul mio ventre e dentro l'anima.
Il dolore no, il tempo non può.

Lascio gli applausi fuori dalla porta
per questa farsa senza spettatori.

Lascio questo fiore che non vedrai.
Odora di te e di me.

Anche questo è Amore
Amore che rimpiangerai.

Perché è l'amore
che ti ha amato.

Che hai amato
e non hai osato.

E' l'amore amato
che non amerai.
Mai più.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 17/04/2010

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Muto Silenzio
Amore
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T'Amo
Dolce Essenza
petalo al vento
che lieve volteggi
tra muto sgomento
e nebbie d'assenza.

T'Amo e T'Amerò
per sempre
in muto silenzio.

Negli occhi chiusi
sigillo l'Amore
spengo le braci
nell'urlo di cuore
mentre Tu taci
nel muto dolore
delle mie labbra
senza più baci.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 08/04/2010

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Scrivendo dalla riva d'un sorriso
Amore
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Sto scrivendo dalla riva
di un sorriso.
Scrivo d'un amore senza fine.
D'un amore così grande
da far tanto male
come solo un grande amore
può fare.

Se n'è andato ora il sorriso
dietro una nuvola d'oro.

Forse il cielo trova
una sua ragione di esistere
proprio nello spazio tra le nuvole.

Chissà...
Nessuno può dirlo.

Forse la felicità è solo
quell'azzurra pausa tra le nuvole.
Dio, quanta voglia di cielo sento!

Che sapore ha questa lacrima?
Sarà di gioia o di dolore?
Dalla lacrima non si capirà mai.
Solo guardando i miei occhi saprai
se stan piangendo di gioia o di dolore.
Guardami negli occhi allora, Amore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 31/03/2010

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Sussurro d'amore
Amore
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Sfiorami
con lo sguardo soltanto
e sentimi
come profumo di primavera.

Nel respiro della notte
abbracciata dal silenzio
sarò impalpabile e irreale
quanto basta
per abitare la tua anima
nello spazio di un sogno.

Immergiti ora nel mio mare
senza pensare
rendi perfetto l'attimo
nei suo scorrere
come un fiume
senza un perché
e accoglimi
come il mare
senza un perché.

Voglio
sentir vibrare la tua anima
all'unisono con la mia.
Voglio confondere
il mio suono con il tuo
e il mio odore
con il tuo odore.
Poi più nulla.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 29/03/2010

Dal sito Scrivere (www.scrivere.info)
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Opera pubblicata nel sito Scrivere.info ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
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Attimo perfetto
Amore
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Non chiederti
cosa nascondono i miei occhi

e non cercare
una risposta ad un sorriso

chiudi pure
la pagina de' miei pensieri

non serve pensare
ora che la sera è notte

lascia navigare
il veliero della fantasia

lasciati cullare
dall'onda dell'emozione

e renderai quest'attimo
così vicino alla perfezione

da ricordarlo perfetto
domani...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 25/03/2010

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Ultima partita
Amore
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Troverai questo mio cuore
lacera vela
sul pennone più alto.

Lo troverai gemente
nel vento
che schiaffeggia Amore.

E troverai i miei anni
nella stiva
accatastati dal dolore.

Tu allora senza dir niente
metterai in ordine la vita
e mi troverai tra le tue carte.

Sarò il tuo unico jolly
in fondo al mazzo consunto
della tua ultima partita
senza più assi nella manica.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 18/03/2010

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Muore il mio canto
Amore
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E mi rotolo
in luce di sole
io, sfavillio effimero
di cielo
mi sciolgo
in musica d'onde.

Al di là di te
e dell'orizzonte
ali di vento
-le mie-
rubano bagliori alle ombre
-le tue-
prima d'esser inghiottite
dal silenzio del tramonto.

Tra nubi sanguigne
spengo il mio cuore
ombra di sguardi
nel pianto muore
e assieme al sole
muore il mio canto.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 11/03/2010

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Coglimi sull'orlo del precipizio
Amore
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Coglimi come un fiore di campo
nella primavera annunciata
non ancora giunta
alle porte del cuore.
Coglimi sull'orlo del precipizio
come un fiore
non ancora sbocciato
che tende la chiusa corolla
al primo sole.
Coglimi con dolcezza
fa che non mi accorga
della ferita sullo stelo.
E non mettermi
in un vaso di cristallo
per farmi ammirare.
Lasciami morire nel silenzio
tra un battito e l'altro del tuo cuore
sul tuo petto che mi chiama Amore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 09/03/2010

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Aria sarò
Amore
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Vento sarò
tra parole di pietra.
E acqua sarò
in questa luce nera.
Acqua che riflette
e non disseta.

E poi aria diventerò.
Invisibile e sincera
canterò nel vento
l'amore che spera
nel fioco lamento
del cielo spento
di questa sera
musica per te sarò
di nuova primavera.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 06/03/2010

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Sei stato il mio uomo
Amore
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Il giorno che ti ho perso
non ho perduto niente
mi restano i giorni
tutti quei giorni
che ti ho chiamato amore
tutti quei giorni
che ho sognato amore.

Tutti quei giorni
che ho guardato un fiore
sentito una frase,
visto un film,
ascoltato una musica,
o una parola,
e ho pensato a te.

Tutti quei giorni
che mi son svegliata
con i tuoi occhi davanti
e il tuo sorriso dentro.

Tutti quei giorni
che ti ho regalato amore
che mi hai cercato amore
che ti ho chiamato amore
che mi hai gridato amore.

C'eri tu in quei giorni
e resti tu ancora
nei petali d'un fiore
che regala profumo
al vento e al sole

e ci sei ancora tu
in quel mare d'amore
in cui mi immergevo
e nuotavo da sola
con te nel cuore.

E ci sei ancora tu
anche ora che corro
tra il cielo e il mare
su quel mio muro
in cui ti sognavo sai
anche se tu con me
sul quel mio muro
non ci sei venuto mai.

Me li porto dentro
tutti quei giorni
tutti quegli attimi
in aliti di vento
in cui tu c'eri
eri lì con me
e non lo sapevi.

E sei ancora lì
in quella strada
che mi portava a te
col cuore in gola
tutta in sorpasso
e resti ancora lì
e lì ti ritrovo
ogni volta che ci passo.

E sei in tutti quei posti
in cui siamo stati insieme.
E in quei luoghi in cui ti pensavo
e tu c'eri anche se non lo sapevi.
E sei ancora in tutti quei giorni
che ti ho scritto amore.

In tutti quei giorni
che mi cercavi
e mi volevi forte
e mi cantavi amore
e mi mentivi amore
e muovevi i miei capelli
e mi regalavi amore
e mi restavi negli occhi belli
anche quando tu non c'eri.

E resti ancora in quelle cose
che abbiamo mangiato insieme.
Sei in tutte quelle parole nuove
che io e te abbiamo inventato.

E niente sarà mai uguale a te,
perché tu solo sei stato
-il mio uomo-
solo tu, mio malgrado,
in quel tuo modo unico e speciale.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 04/03/2010

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Ci vuole coraggio
Amore
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Non potrai fare a meno di sognarmi
Lo so, l'ho letto tuo malgrado
in quello sguardo che fugge
in quell'impercettibile battito di ciglia
in quella piega che solca la tua fronte
e nel dubbio che è certezza
io lascio navigare il mio piccolo amore
in mari che non esistono ancora.
In mari che dovremo inventare.
E mi sciolgo
nei ricordi liquidi di questa musica
che beve dal silenzio la sua melodia
e mi veste l'anima di luce
che tu non vedrai.
E so comunque,
che ci sarà,
-comunque-
un attimo
di giorno o di notte,
non importa,
un momento in cui
piegherai le spalle
e guarderai la tua ombra
in sentieri polverosi
tra briciole di esistenza
e sentirai
che hai perso la strada
la tua strada
la sola che amavi
e desidererai ancora
calpestare la terra
su orme che sono state mie
ma il tempo inesorabile
avrà cancellato per sempre
i segni del mio passaggio
e io non sarò più quella terra
che aspettava il tuo seme
per fiorire ancora una volta
in un'ultima infinita primavera.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 02/03/2010

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Chiudo ai tuoi occhi le pagine dei miei giorni
Amore
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E chiudo ai tuoi occhi
le pagine dei miei giorni.
Chiudo il mio cuore
spengo quella luce
nel mio sguardo
nei miei occhi
che ti accarezzavano
da soli.

Lascio
il buio e il silenzio
tra me e te
metto il vuoto muto
di parole non dette
di dolore inespresso
come tu hai voluto
come io ho deciso
e spendo sorrisi
confezionati in serie
all'angolo della vita
in caffè affollati
da sconosciuti

e tra la calca
stringo nel pugno chiuso
la mia solitudine e la tua
dentro a una tasca vuota.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 28/02/2010

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Poserò tra le mie ciglia lacrime di silenzio
Amore
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Cadi nel silenzio di notte senza voce
e sciogli nel mio sguardo i tuoi silenzi.
Hai già sciolto il dolore nei miei occhi
e sangue scorre nelle verdi valli d'Amore.

Scava canyon la lava del tuo inganno bieco
e ferisce a morte la fertile terra del cuore.
Piange il suo stupore di grandine il cielo
mentre cado trafitta dai coltelli dei tuoi occhi.

Riposano i sogni in cassetti umidi di pianto
lascio nella tua rete il mio infinito dolore.
Poserò tra le mie ciglia lacrime di silenzio
dimenticando tra le tue spine il mio cuore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 23/02/2010

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Sussurro nel vento
Amore
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Io vorrei
vivere
dentro
i tuoi
pensieri.

E muovermi
e camminare
nell'anima tua.

Respirare
la tua aria
e sentire
l'odore
dei tuoi
desideri.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 16/02/2010

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Un amore con le ali
Amore
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Lasciami prendere
ancora una volta
la barca dei sogni ...
è una barca di carta
che non sa navigare
basterà un tuo sorriso
per farla galleggiare
tra sogni che non faremo
e rive che non toccheremo
forse è tardi per sognare
ma non siamo ancora
pronti per dimenticare
un amore con le ali ...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 12/02/2010

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E tornerai
Amore
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Alba albeggia
dopo notte in fasce
nel buio che muore
nel sole che nasce
nel cuore che duole
nel tempo che corre

e tornerai

in giorni perduti
in fondo a cassetti
scordati dal tempo
in mezzo a sogni
ancora da sognare
in terre sommerse
ancora da calpestare
in albe diverse
ancora da aspettare

tornerai

in un istante
che illuminerà
la tenebra

sarà un sussurro
tra le foglie di notte

un soffio di vento
impercettibile

un volo solitario
su mare senza nome

un cielo blu dipinto
sul soffitto di una stanza

in uno spazio senza fine
quello del mio cuore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 07/02/2010

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Sullo stoppino nero fiamma langue
Amore
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Cancellerò quest'amore
dalla stazione del cuore.
I treni che passano
fanno meno fermate
e non aspettano.
Gl'istanti gocciolano
nell'arida via del tempo.
Evaporano invisibili.
Bruma leggera
su steli appassiti.
Non ho più tempo
d' aspettare.
E non so
quanto tempo
resta per vivere ...
Sullo stoppino nero
fiamma di candela
ora langue ...
tremolante ed incerta
luce diffonde
sempre più fioca
su scia di sogno
senza nome.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 28/01/2010

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Favola di ieri
Amore
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Favola di ieri
l'ultimo bacio posato
sulla tua bocca.
L'ultima carezza
lasciata sul tuo viso.
Era quello
l'ultimo saluto.
E già lo sapevo allora
ch'era l'ultima volta ...

Nel vento della sera
ti sussurrai "ciao"
mentre il mio cuore
in silenzio urlava
"addio per sempre".

Mi girai quella volta
e i tuoi occhi
già vagavano altrove.

Non ti dirò più ti amo.
Non stringerò
le tue dita tra le mie.
E non ti darò più amore.

Oggi io vago altrove.
E porto con me
l'amore per te.
Lo porterò
per sempre
dentro me.
In silenzio.
Lontano da te.

Tra le nuvole
e il cielo.
Inconsapevole
sguardo d'azzurro
tra sabbia che luccica
inutilmente.

In terra d'altri
poserò i miei piedi
e lascerò il mio cuore
in fondo alle tue tasche
dimenticato
come uno scontrino
già pagato.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 25/01/2010

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Ho lasciato tutto in fondo ai tuoi occhi
Amore
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E staccherò dai miei fianchi
i tuoi sguardi di ieri.
Non importa, era nel conto
questo silenzio da spolverare
per i giorni del dopo
e i giorni che verranno.

Non ho più niente
neanche una parola da spendere.
Ho lasciato tutto in fondo ai tuoi occhi.
Ora sono qui tra raggi che trafiggono
e silenzi che cullano.

E notti e giorni si susseguono
in infiniti fili sottili e trasparenti.
Si flettono in luce effimera
e svaniscono in nebbie cercate.

Bevo l'oblio dalla bottiglia che brucia
e respiro profumi di petali al sole.
Avvizziti sogni esalano sospiri
e giacciono ai bordi di strade
ormai percorse.

Oggi vedo cartelli in fondo alla mia via
dicono "stiamo lavorando per voi"
ma la mia fossa la scavo da me!

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 24/01/2010

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Respiro d'amor divino
Amore
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Tesa corda di violino
tra le tue dita rare
aspetto il tocco magico
che mi farà vibrare.

Respiro d'amor divino
niente al mondo sarà
più soave del mio canto
perché non sarò io a cantare.

In questo dolce incanto
sarà il mio corpo ardente
fedele custode d'anima
che solo tu sentirai suonare.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 09/01/2010

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Saremo persone nuove
Amore
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Lascerò cadere
gli ultimi veli
nel vento
del tuo desiderio.

Denudo
la mia anima
e lascio parlare
i miei occhi.

Tu dimentica
chi siamo
e saremo
persone nuove
da adesso
ogni giorno
per sempre.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 23/12/2009

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E lascio il mio cuore nelle tue mani
Amore
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Cosa ci fa ...
...la mia gioia dentro ai tuoi sorrisi
...il mio dolore dentro ai tuoi occhi
...la mia rabbia nei tuoi pugni chiusi

Cosa ci fa ...
...il mio cuore nelle tue mani
...il mio desiderio dentro al tuo corpo
...la mia vita nei tuoi domani

No, non rispondermi,
la risposta la so già ...

La leggo nei tuoi sorrisi.
La trovo nei tuoi occhi.
E' nei tuoi pugni chiusi.
E' nelle tue mani,
dentro al tuo corpo,
nel tuo presente,
nel mio presente.
Nel Nostro Domani.

...Tu, Mi Ami ...
...Amore Mio ...
E T'Amo anch'Io ...

Io, che bevo i tuoi sorrisi.
Io, che bacio i tuoi occhi.
Io, che apro i pugni chiusi ...

E lascio il mio cuore nelle tue mani.
E sento il mio desiderio dentro al tuo.
E non ho più paura del domani ...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 16/12/2009

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Eros e Tanatos
Amore
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E se fosse solo pura fantasia
dietro a una chiusa porta
questa piccola vita mia.
Un sogno sognato da morta.

E mi svegliassi ad un tratto
sotterrata in una tomba
sfiderei lo stesso la ria sorte
e suonerei ancora la mia tromba
nel freddo abbraccio della morte.

Scriverei la mia storia che non muore
al di là del mio torto e della tua ragione,
con le unghia ma anche con il cuore,
sulle pareti buie della mia prigione,
e ultima parola sarebbe ancora Amore!

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 15/12/2009

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Ti mancherò
Amore
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Ti mancherò quando meno te l'aspetterai.
Ti mancherò al tramonto che ti sorprenderà
col fuoco dei suoi colori all'improvviso.

Ti mancherò tra i tuoi amici
nell'eco di risate non mie.
Ti mancheranno i miei occhi.
Ti mancheranno le mie mani.
Ti mancherò tra le braccia di lei.

Ti mancherà questo mio folle amore sai.
Quest' Amore che non doveva nascere.
Quest' Amore che hai ferito a morte
ma non potrà morire mai.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 24/11/2009

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Cinque monete nella mia tasca
Amore
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Il giorno designato per un sogno inaspettato
Cinque monete nella mia tasca ...

La prima era uno sguardo
e mi è scappato
Ho fatto per inseguirlo
ma era già arrivato
era nei tuoi occhi
che l'avean catturato.

La seconda era un sorriso
e te l'ho regalato ...
così semplicemente
come si dona un fiore
raccolto in un prato.

La terza era passione,
musica di carne e sangue.
Delirante universo d'emozioni,
di gemiti e di umori.
Intense sensazioni di pelle e di respiro.
Quella l'hai presa tu dalla mia tasca
mentre delle mie vesti mi spogliavi
e di passione sublime mi incendiavi ...

La quarta, non voleva uscire ...
era menzogna e delusione.
Restava nella tasca a dormire
incollata a fragile illusione
tenuta in vita dalla tua finzione.

La quinta ... è ancora qui nella mia tasca ...
È la moneta amara del disprezzo,
la sfioro con il cuore
e con la mente l'accarezzo.
La tengo ancora un poco
te la darò a caro prezzo
...con tutto il mio dolore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 20/11/2009

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Vorrei essere Essenza oltre l'Apparenza
Amore
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Vorrei essere Lanterna
nelle Tue Notti buie.

Vorrei essere
Faro nella Tempesta.

Vorrei essere
Pioggia di Emozioni
nel deserto della tua Anima.

Vorrei essere Pausa di Silenzio
nel Rumore Assordante.

Dolce Musica nella Tua Vita.

Rifugio Sicuro per la Tua Anima.

Unica Certezza tra tutti i Tuoi Dubbi.

Splendido Sogno nella Cruda Realtà.

Seme che germoglia tra le Tue Zolle.

Acqua di Fonte che Ti disseti.

Fiore Selvaggio
che cresce tra le crepe
del tuo muro d'Indifferenza.

Vorrei essere il Tuo Orizzonte.

Vorrei essere Quel Che Sono ...
oltre le Tue Paure.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 14/11/2009

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Occhi di bimba di ieri
Amore
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Rovisto inutilmente
in cassetti affollati
d' inutile ciarpame.

Solo polvere grigia
su un sogno che fu.
Lacrima sotterranea
di chi non piange più.

Trafelata,
ormai sconfitta,
cerco l'innocenza
ferita, disperata,
con l'anima trafitta.

Occhi di bimba di ieri
mi trapassano fieri.
Piccola donna,
ora tu gridi,
non sorridi.

Acerbo tenero corpo ...
frutto di maschi desideri
sconvolge i miei pensieri.

Profumo di femmina invade
stanze nuove disabitate.

Annaspo smarrita ...
con spine di memoria
mi pungo le dita.

Ascolto il tuo respiro ...
Ritorno sui miei passi
vinta, a capo chino.

Lascio muto solingo fiore
su lapide senza nome ...

Non vista, scrivo
nel mio cuore
due parole sole:
Dolore e Amore.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 13/11/2009

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Tsunami (12- 04- 2009)
Amore
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Tsunami (12- 04- 2009)

Onda insensata e crudele
travolgi pure la casa dei sogni!

Quando avrai lasciato
solo detriti e fango
costruirò il tempio dell'oblio.

L'oblio di te.
Delle tue mani su di me.
Mani avide e rapaci
ingentilite dall'amore
furono dolci carezze
sulla mia pelle ...

L'oblio delle tue dita
che fecero fremere il mio corpo
e vibrare la mia anima.

Ed io ero finalmente un'arpa
che cantava la melodia della vita.

In un luogo senza limiti
tra due cuscini.
In un tempo infinito
strappato al tempo finito.

L'oblio della tua voce
che mi diceva "T'amo"
sussurrando piano ...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 27/10/2009

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E' stato anelito di eterno
Amore
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Ho conosciuto l'alchimia
il segreto e il mistero
dei nostri corpi.
L'incredibile magia
di riconoscersi
e appartenersi
che appaga e sazia
la nostalgia di un Dio.

Nudi corpi
caldi di vita
mossi da fame
insaziabile e cieca.
Non è stato solo
piacere della carne
è stata voglia
di infinito
è stato anelito
di eterno
in uno spazio
troppo angusto
fatto di leggi
da rispettare
dove puoi correre
ma non camminare
e strisciare è la regola
per chi non sa volare.

Vorrei dire a tutta la gente
che abita nei dogmi della mente
che forse vivere a loro
non è servito a niente ...

E a te che scambi
il divino col normale
ti dico povero angelo
voli e non ti accorgi
di saper volare!

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 26/10/2009

Dal sito Scrivere (www.scrivere.info)
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Opera pubblicata nel sito Scrivere.info ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
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Sapevo già che il volo con te era utopia
Amore
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Festeggeremo insieme la mia sconfitta
Ci ho creduto senza speranza.
Sapevo già che il volo con te era utopia.

Per te ho sfidato gli dei nel loro cielo.
Li ho provocati volutamente, senza paura.
Sapevo di perdere e ho continuato.
Volevo bere fino in fondo
il veleno distillato dalle tue sapienti mani.
Inganno palese di un venditore di fumo,
impostore di se stesso, equilibrista del male
dove l'apparenza è tutto e tutto è niente.

Non c'è un perché ...
Qualcuno direbbe era scritto ...
Non è così ...

L'ho scritto io col mio sangue
nel luogo più sacro della mia anima
il tempio utopico dell'amore sublime
dove il bene vince e il male muore ...
Ma ho perso ...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 24/10/2009

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Addio
Amore
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Non guardarmi tanto non mi vedresti.
Sarò acqua passata tra un istante.
E spento silenzio in una notte insonne.
E vento leggero che dalla tua stanza tu non senti.
Brillo non vista e vivo in questa morte apparente.
Amami per come sono o lasciami andare sola come vivo.
Finalmente libera dallo sguardo che non ama.
Addio.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 11/10/2009

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L'Amore
Amore
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Non c'è un tempo per amare ...
l'Amore viene quando vuole.
E' un ladro che ti sorprende di notte
quando dormi indifeso nel tuo letto.

L'Amore è un temporale estivo
ti esplode dentro all'improvviso
e tu resti attonito a guardare
la geometria dei fulmini in un cielo nuovo ...

L'Amore non chiede permesso per entrare
e non domanda scusa se ti fa del male ...

Viene, va, fa come gli pare,
e te ne accorgi dopo
che non puoi scappare.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 29/09/2009

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I miei domani senza te
Amore
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Oggi non ho
che questi tasti
tra le dita.
E un violino
che piange
per un amore
che non merita
null'altro
che questa morte
che io sento dentro.

E grida il cuore
e la mente tace.
Non ci sono ragioni
né regole in amore.

E tutto scorre.
Oggi come ieri.

E torneremo ancora
a guardare il cielo.

E forse la luna di oggi
non sarà così triste
nei cieli di domani ...

Forse ...
ma non guarderò più il cielo
nei miei domani senza te.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 25/09/2009

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Preghiera Pagana
Amore
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Bianca schiuma
di rabbioso mare
lava l'amore che resta
sulla riva solitaria.

Cancellate già le orme
del nostro passaggio ...

Sola nella tempesta
tra fragorosi dardi
che si rincorrono
con scie di fuoco
ed incendiano
il cielo nero di nubi ...

O tuonante Zeus,
Dio dei temporali,
spazza per sempre
questo mio amore!
Distruggi questa gramigna
di desiderio e calore
che m'invade le membra!
Trafiggi la voglia d'amore
sulla soglia dell'anima...

Pioggia sulle ferite,
come unguento,
lenisci questo fuoco
che mi arde dentro ...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 14/09/2009

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Vado via
Amore
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Vado via da quest'amore solo mio.
Fuggo di notte come una ladra
e piango nel silenzio di vicoli bui.

Vado via ...
E vedo già il tuo volto stupito
a guardare l'orma del mio capo
sul cuscino vuoto.

Vado via senza una parola.
Se avessi voluto capire
avresti letto i miei occhi
che sono così bravi
a parlare d'amore.
Avresti ascoltato
i battiti del mio cuore
quando dicevano
t'amo t'amo t'amo ...
Avresti preso la mia mano
quando i miei occhi
volevano piangere.
E mi avresti regalato
i tuoi sorrisi
e i tuoi tormenti
allo stesso modo
come parte di te ...

Vado via a fari spenti
per non morire ancora
dentro le tue braccia
che ancora mi fanno fremere.

Vado via per non spegnere
la luce che ho dentro
nello squallore di sola carne.

Vado via da questi baci ardenti
che diventano bugie al sole.

Vado via da questo silenzio
di parole d'amore negate.

Vado via da questo sogno ...
Porto con me le mie carezze .
Le tue le lascio qui.

Lascio un bacio, l'ultimo bacio,
sul mio cuscino accanto al tuo ...

Il mio amore è morto
tra le tue braccia nel tuo letto
col desiderio assurdo di te
che non morirà mai.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 11/09/2009

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Niente sarà più crudele
Amore
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Invano cercherai il mio odore
tra le lenzuola che han dimenticato ...

Invano nella notte urlerai il mio nome
al raggio di luna che ti sorprenderà ...

Schiavo del desiderio
insonne vagherai
nelle tenebre
del mio abbandono ...

E niente sarà più crudele
della consapevolezza
che ti ho amato
come nessuno
e tu mi hai lasciato andare ...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 10/09/2009

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E verrà l'inverno
Amore
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Luminosi sorrisi regalano
i campi di primavera.
Son corolle profumate
di fiori che muoiono a sera.

Ma non muoiono mai
dentro ai miei occhi
e vedranno
tutti i miei domani.

Tutto vive o muore
attraverso noi.

Verrà l'inverno
e coprirà di gelo
la bruna terra.

E la tempesta d'odio
spengerà il sole
e ruberà la luce.
Triste l'aria piangerà
la solitudine di persi voli.

Luce farò col fuoco
che ho dentro
ed illuminerò d'amore
i brumosi pomeriggi
subito spenti dalla notte.

Sarò allora quella luce
amica nella tempesta
che illuminerà la tua rotta
quando tutto sarà buio.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 09/09/2009

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Solo morte da respirare
Amore
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Aleggiano impalpabili
nella brezza leggera
fantasmi del passato.

Carezze perdute
sfiorano i miei pensieri
e la pelle del mio viso
ricorda ancora
il lieve tocco delle tue dita...

Ci amammo solo ieri
ma il tempo sa di infinito.

Eppure la stessa luna
che illuminò il tuo viso
inebriato dal piacere
tra danzanti ombre
di sogni proibiti
ora mi guarda
e prende le distanze.
Attonita e stupita
cela una lacrima di cielo
in fondo al buio
dei "mai più..."

Ma ancora il tuo odore
mi tiene compagnia...

Perduto amore,
sterminato dolore...
Perdersi in te
è stato ritrovarsi.

Averti perso ora
è solo morte
da respirare...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 28/08/2009

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Eternità
Amore
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Crono...
padre crudele...
per il potere
sul mondo...
divorò i suoi figli...

Ma Era salvò Zeus.

E l'inganno
di pietra
divenne
l'ombelico
del mondo...

Il mio amarti
non ha tempo...

Sono io
che tesso
la tela...

La tesso
e la disfo...
Instancabile
Penelope,
aspetto...

Mi tuffo
nei tuoi occhi
e vivo
attimi eterni...

Non c'è tempo
per il mio amore.
Guardare
i tuoi occhi
e perdermi
sa di infinito...

Non c'è tempo
per il mio dolore.
Se il silenzio
invade
il mio cuore.

Non c'è tempo
per questo tuffo
al cuore al suono
della tua voce

Non c'è tempo
se mi sussurri
" t'amo"

Gli attimi
si dilatano
e vivo oltre.

Oltre
questo vederti
e non vederti...
Oltre
questo sentirti
e non sentirti

Averti
non averti...

Eternità è
il mio amarti
oltre l'averti.

Eternità
che resta
dentro me
e diventa
libertà...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 24/08/2009

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Fusione nucleare
Amore
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E infine si compie
ciò che doveva
e le scintille di Dio
divampano
ed illuminano
l'universo intero.

Atomi che si fondono
nella fucina del desiderio.
Pura energia nucleare
Due fusi nell'uno
Abbraccio immortale
Sommo volo astrale
Nei cieli di nessuno
Dove amore e morte
Si uniscono per creare
E la vita va oltre.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 19/08/2009

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Addio all'estate (Ferragosto 2009)
Amore
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Ho lasciato la tavola imbandita,
I brindisi scherzosi e le risate.
L'ebbro vociare, i giochi, le danze!
Il mio posto a ore di giullare ...

L'addio all'Estate è qui sul mare ...
Ma cosa c'è da festeggiare?
Il caldo, il sole e tutti questi odori ...
Persi in fretta come il mio amore!
"Troppo presto!" urla il mio cuore,
"Troppo presto" grida la mia pelle!

L'addio somiglia al mio dolore.
Lo porto a riposare nella notte buia.
Il cielo è un ricamo di stelle ...
"Dio che senso ha questo brillare?"
Penso, immersa nel liquido silenzio.

Ho lasciato le luci, l'allegria e il canto.
Ascolto solo la musica che ho dentro.
La stessa dei flutti oscuri
in cui mi immergo furtiva,
bianca vela alla deriva ...

Lascio galleggiare Amore
in questo mare d'incanto.

Amore che sa di sudore.
Amore che sa di rimpianto.
Amore ricamato di dolore.
Amore vestito di bianco.
Amore, amore che non muore.
Amore che mi respira accanto...
Ma tu non sei al mio fianco!

Triste festa d'addio!
Si spegne in un pianto
che piango solo io ...

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 17/08/2009

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Notte di San Lorenzo. Non amo più
Amore
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Cadi anche tu
mendace meteora
dal mio cielo nero.

In questa notte magica
dove desideri volano
tra sospiri e baci,
cadi sporcando
appena il buio
di effimera luce.

Promessa d'amore
non mantenuta
non guarderò in alto
stasera mi crogiolo
tra stanchi versi
e trascino le mie membra
tra fango e polvere
dietro un cespuglio
di folti rovi.

Tra le spine
aspetto che cessi
lo stridore degli spari
e trattengo il respiro
per non sentire
l'odore di morte
che ammorba l'aria.

Chiudo gli occhi
per non vedere
lo scempio
e fermo il cuore.

Non amo più
e non puoi
farci niente
neanche tu.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 11/08/2009

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Un sogno da bruciare
Amore
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Amare e odiare
non è servito a niente.
Un sogno da bruciare
ma il cuore non si pente.
Non cesserà d'amare
le ceneri mai spente.

Vivere senza amare
è vago respirare.

In questo mare denso
oggi fatica è navigare
per cercare un senso
al sogno da bruciare.

Dal cielo vado via con nostalgia.
Appeso alle nuvole per magia
mi resta l'aquilone della poesia.

Autore: Grazia Longo
Poesia inserita il 11/08/2009

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