martedì 18 giugno 2013

"Amare ... amaro" © Grazia Longo

"Amare ... amaro"
Amare non è possesso.
Amare è prima di tutto, rispetto per i sentimenti di chi si ama.
Amare significa anche saper rinunciare a chi si ama, per il suo bene:
Ferire profondamente la persona che ti ama, colpendola proprio nel suo amore per te, è una ferita mortale per l'amore stesso.
Perché le persone non sono oggetti che si prendono, si lasciano, si rompono, e poi, si riaggiustano.
Ogni nostra azione, (o omissione), ha inevitabilmente delle conseguenze, che poi si deve avere la maturità di accettare.
Ci sono, purtroppo, punti di non ritorno, e questo, per chi è capace d'amare davvero è comprensibile, per chi scambia l'altro per un oggetto, purtroppo no.
E’ proprio in quelle persone che scambiano l'amore per tutt'altro, che poi scatta la violenza, il ricatto, la vendetta, lo stalking, e ogni tipo di ritorsione psicologica possibile, anche molto sottile, a volte ... perché chi ha avuto modo di conoscerti innamorato/a sa bene come farti male.
E' abbastanza naturale sperimentare dei falsi amori prima di riuscire a vivere quello vero. Amare è un'arte, si deve imparare nel corso dell'esistenza, e lo si impara solo "crescendo dentro", diventando persone mature, consapevoli e leali, dopo esserci "mondati" dalle scorie di narcisismo infantile e di onnipotenza affettiva che ci caratterizzano dalla nascita ...
Si deve imparare a "sentire" l'altro/a per quello che è come persona al di fuori del nostro ego, saper accogliere il suo amore, o anche, accettare il suo non-amore e riuscire ad andarsene quando è tempo di andare via, per non perdere la propria dignità e poter continuare ad amare se stessi.
© Grazia Longo

venerdì 7 giugno 2013

D'amore e di Morte (inedita)


Sulle rive dei sogni (Inedita)

Pensieri di risacca ...

di conchiglie spiaggiate,

di granchi, brulicanti tra gli anfratti,

di scirocco, che passa e che resta,

umidiccio, sulla pelle riarsa.


Echi di voci fievoli mai spente,

di mani di spuma, più lievi dell'onda,

lucori lontani di scaglie di sole

sull'onde più cupe


e odori d'alghe,

anch'esse spiaggiate,

sulle rive dei sogni.



martedì 4 giugno 2013

Ultimo Frammento


 
Luminosa profondità
d’un’innocenza oscena

 
a traboccar di felicità
da una ferita del cielo

 
e finalmente, un sorriso,
 l’ultimo, 
dell’amore, alla morte.
 
(inedita-tutti i diritti riservati)
© Grazia Longo

Sole che stride (inedita-tutti i diritti riservati) © Grazia Longo


"Sole che stride
 
nell’arco del ciel
 
e arde, come brace,
 
in un fragor di luce,
 
mentre la bocca tace
 
e s’inabissa il cor."
 
(inedita-tutti i diritti riservati)
© Grazia Longo

Haiku (Il ragno) - inedito © Grazia Longo


Il ragno tesse
 
ragnatele mortali

Gioielli al sole

(inedito- tutti i diritti riservati) 
© Grazia Longo