giovedì 29 ottobre 2015

Epilogo © 29/10/2015

M'accesi d'Infinito
e arsi d'Amore Divino
M'attrasse l'Impossibile
e mi bruciò il Destino.

by © Grazia Longo

mercoledì 28 ottobre 2015

Il canto dell'anima


Trascinata a forza
dall'altrui insipienza
nel caos della concretezza
da ordinare
rubando vita allo spirito,



Esausta mi siedo per terra
e svuoto la mente
d'ogni quotidiano affanno



Svuoto le mie orecchie
dalle voci e dai frastuoni
del viver altrui
di sola carne e desiderio



Svuoto le mie narici
dal fritto appetitoso
o dal bollito consolatorio
-poco importa-



Mi fermo e godo
della bellezza
del mio vagare stando ferma
in una libertà assoluta.



Solitudine perfetta
silenzio che risuona
d'ogni cosa muta
che pulsa nell'universo intero.



Mi perdo e mi ritrovo sparsa e intera
nell'attimo sublime del vuoto,
che ha il sapore ineffabile d'eterno
e la dimensione infinita
dell'immensità divina del trascendente.

Ora sento solo l'odore della pioggia sulla terra
e il suo cadere piano come un canto di cielo
sulla mia pelle, che è diventata anima.
E canta il suo silenzio.
28/10/2015
inedita tutti i diritti riservati

martedì 13 ottobre 2015

A ZIA AMELIA Copyright ©1992 Grazia Longo

A ZIA AMELIA

Immobile,


nell’angolo più remoto 

della vetusta casa

che, pure, ha conosciuto

altri splendori,

quanta storia, sfiorandoti,

ti è passata accanto!


Oggi il tuo tempo 


è scandito dalle stagioni,

che tu riconosci

nel tenero boccio di un fiore

che si schiude silenzioso,

nel fruscio lieve delle foglie

che cadono sulle fredde zolle,

nel prepotente germoglio d’edera

che abbraccia, mai stanca,

l’amica balaustra.


Nell’arco dell’intero giorno, 


è già un miracolo se ti raggiunge

un obliquo raggio di sole

e le tue fredde, intorpidite membra

si beano di quell’inatteso incontro,

mentre il tuo cuore ardente

beve la poesia del silenzio.

Copyright ©1992 Grazia Longo 


A te zia Amelia ...

voglio ricordarti com'eri