lunedì 30 aprile 2018

Le mie rose, le mie spine

Loro ci sono ancora,

rifiorenti e rifiorite,

m'inondano le narici

di soavi fragranze,

ora, come allora.

La vita scorre,

il bene resta.

Solo l'amore che curi

rifiorisce, tra le spine.

Ti ferisce, la vita.

Ogni cosa ha il suo prezzo.

Le maschere cadono,

si frantumano in mille pezzi.

Resta l'amore che hai dentro.

Per tutto quello

che palpita nell'universo.

Intatto.

Il fiume della vita scorre

e nessuno troverà

la stessa acqua,

immergendosi, adesso.

© Grazia Longo

domenica 22 aprile 2018

Sogno e realtà

"Sono un sogno ...
se smetti di sognarmi
non esisto più ..."
©Grazia Longo

Amore è Libertà

Non cercare mai
di trattenere chi ami...
Amalo...
donagli tutto l'amore che puoi... anche solo con gli occhi...
E... se vuole andare...
lascialo andare...

Tornerà...
se hai raggiunto la sua anima...   
e ti amerà davvero...

Andare oltre

Devi andare oltre
le mie e le tue parole ...
devi  perderti
nei miei occhi ...
abbandonarti
alle onde del mio mare ... 
senza paura ...
e capirai oltre quello
che le parole
non possono dire ...
22 aprile 2010

Mistica senza dio

"Lontano dal frastuono
il canto dell'onda

nel silenzio dell'anima
m'innamorai del cielo."
by © Grazia Longo

Piccola stella

Nessuna pioggia
ha spento le stelle
Nessun vento
le ha spostate mai.
Come la più piccola
delle stelle
ho in me il cammino
e le mie leggi.

Copyright©2011 Grazia Longo- inedita
Tutti i diritti riservati - All rights riserved

venerdì 20 aprile 2018

Passaggio, non paesaggio

Ho scritto troppo .. 
ora è tempo di tacere ...
Il mio canto è divenuto
musica, fiato,
alito di vento
a far stormir le fronde,
a sparger effluvi d'altri fiori ...
silenzio,
ad ascoltare l'onda frangersi
in rive che non m'appartengono.

Lontana
dal fragore
di questo frenetico
viversi addosso,
di questo avvinghiarsi
ad ogni cosa galleggi,
per non annegare, 
non importa
se è un cadavere o un tronco ...
Ed esser pronti a cambiare appoggio ad ogni momento ...

Lasciar la presa
e cercare altrove
quando si rischia
d'affondare,
non fa per me ...

Ho aperto le mie ali
e ho scelto di volare ...
in silenzio nel mio altrove.
Lontana
dagli scintillii delle vetrine
e delle sagre dell'apparire.
A far sì che la mia vita
sia passaggio
e non paesaggio.
17/04/2016
by © Grazia Longo

martedì 17 aprile 2018

Piccola e immensa

Lei era sbocciata
all'improvviso,
nel suo cuore.

Misteriosamente,
era venuta fuori
da quelle innumerevoli spine
che la vita
gli aveva conficcato in cuore.
Ora riempiva
della sua fragranza
ogni piega della sua pelle
e scorreva a fiotti
nelle sue vene.

Lei era il suo sangue
e il suo desiderio.

Ancestrale,
inconsapevolmente sensuale, inconsapevolmente impudica
e svettante,
sul lungo stelo di dolorosi sensi.

Piccola e Immensa,
come immensa
era la sua febbre di vita.

Con la sua misteriosa essenza bucava l'infinito,
finiva per prendere possesso
di tutto ciò che la circondava,
senza che lo volesse,
senza che lo cercasse, semplicemente essendo,
nella sua fragilità invincibile
di fiore.

da "Come la primavera, all'improvviso"
Inedito © Grazia Longo

venerdì 13 aprile 2018

Renga

SCENDONO LENTE
LE PERLE DEL MATTINO
LE PRIME GOCCE

MONILI AD ANNUNCIARE
UN TEMPORALE AL SOLE

LIEVE SI POSA
UNA PICCOLA GOCCIA
SULLA MIA MANO

IL CIELO S'ABBASSA ORA
MI SFIORA PIANO IL VISO
© Grazia Longo