martedì 31 dicembre 2013

Io cammino scalza by © Grazia Longo



Io cammino scalza. 


Mi piace sentir la terra
sotto ai miei piedi, 

mentre sogno, o volo.

O, semplicemente,
vivo.

Bisognerebbe, invece, 
camminar dentro scarpe di ferro 
e con un casco in testa.

Ma a volte non basta.



Ti colpiscono al cuore. 
Proprio quelli che,
 nel tuo cuore, ci abitano. 

Allora, o muori, 
o finisci per metter
anche uno scudo al cuore. 

E,
 diventa difficile amare 
come potresti, come sapresti.

Come volevi amare tu ...

SUSSURRI D'AMORE Copyright©2011 Grazia Longo




Ascolta i miei occhi 


quando 


avrò finito le parole.


Là m’incontrerai 
e forse 
m’amerai.


Copyright©2011 Grazia Longo


Tredici parole per tutti i capodanni: passati, presenti e futuri.2009-2013 by © Grazia Longo



Bugie Temporali



Emozioni implose 


esplodono 


nei fuochi d'artificio 


d'effimeri riti scaramantici 



sottesi da bugie temporali.



2009-2013 by © Grazia Longo

lunedì 23 dicembre 2013

"Prima di Natale" da: "Il decimo romanzo che non scriverò mai" by © Grazia Longo


“Vorrei … vorrei fare l’amore …” disse Anna, senza distogliere gli occhi dal cielo.
“Qui e ora, come non l'ho fatto mai. Magari per l'ultima volta.”
“Sole d’inverno .. Quanto struggimento, così dolce e così disperato, in questo tramonto che nessuno guarda!”.
Tutti all'assalto di outlet, tutti a caccia di occasioni imperdibili, o, almeno, così sembra.
Quella frenesia assurda di voler comprare qualunque cosa, soprattutto nelle feste natalizie, la metteva di cattivo umore.
Come tutti quei “regali” inutili, ricevuti da qualcuno per disobbligarsi di un qualche favore ottenuto.
Tutte quelle cianfrusaglie che le affollavano la casa e la vita.

“Ah, se è per questo possiamo farlo subito!” rispose Marco con un sorriso ammiccante, sfregandosi le mani nella sua mente.

“E’ che … non ricordo più come si fa” … sussurrò lei  con un’espressione indefinibile sul viso.
Poi scoppiò a ridere.

Marco non capiva mai se lei facesse sul serio, o scherzasse, in questi casi. Eppure si conoscevano da tanto tempo.O perlomeno, Marco pensava di conoscerla, ma c’era sempre qualcosa, di lei, nei momenti di maggiore intensità, che gli sfuggiva. Ecco, questo era uno di quei momenti.
Era una ragazza ... imprevedibile.
Ragazza, pensò, e gli venne da ridere, forse sarebbe meglio ex-ragazza!
Come si fa a continuare a chiamare ragazza una donna di 50 anni?
da: "Il decimo romanzo che non scriverò mai"
by © Grazia Longo

giovedì 19 dicembre 2013

Anima by © Grazia Longo

Epitaffio pre mortem (2)

Una parte 
di me 
resterà bambina, 
per sempre. 

Un altra parte 
di me 
è morta, ormai.


Qualcosa, 
di me, 
è diventato altro ...

e, forse, 
qualcos'altro, 
di me, 
non morrà mai ... 
(Anima)

by © Grazia Longo 

mercoledì 18 dicembre 2013

"L'uomo ha perso" by © Grazia Longo



Il sole vincerà
sulle laide scie chimiche
che violentano
l'azzurra immensità
dell'aria.

La pioggia vincerà
sui miasmi nauseabondi
esalati dagli innumerevoli
mostruosi polmoni
d'acciaio e di carbone,
ch'oscurano il presente
e ancor più l'avvenire
di tutti i figli negletti
di quest'assurda umanità.

La terra vincerà
sui mille pugnali sottili,
invisibili e mortali
della prodotta radioattività.

Il mare laverà 
ogni bruttura
e continuerà ad amoreggiar 
con le sue rive.

L'universo vincerà
sugli aliti impalpabili
inodori e insapori
delle onde radio
sparpagliate nell'etere
al posto dei voli.

L'uomo perderà,
o forse ha già perso,
nella sua finitezza,
il suo pezzo di cielo.
Adesso.

inedita- tutti i diritti riservati
by © Grazia Longo

sabato 14 dicembre 2013

Il mio amore senza amore by © Grazia Longo


Niente amori vicini.
Né amori lontani.

Ogni carezza sulla pelle 
è un livido sul cuore.

Il deserto
diventa folla.

E il silenzio
diventa rumore.

Ricordo solo
il mio amore.

Solo quello.
Senza amore.

 by © Grazia Longo

Sono caduta in volo. by © Grazia Longo



Non m'importa dell'avere. 

Ma dell'essere.

Ho mirato più in alto.

E sono caduta in volo.

by © Grazia Longo

giovedì 12 dicembre 2013

Tutto è relativo by © Grazia Longo



Frattalica realtà

identico disegno

in scale diverse

d'ordinato caos.


Sono una goccia nell'oceano,

un granello di sabbia nel deserto,

un misero alito di vento in un tornado.

Ma quanta vita c'è
in una sola goccia d'acqua?


E un solo granello di sabbia,
non può forse fermare
il più sofisticato
degl'ingranaggi?
Un tornado ... in fondo
cos'è, se non la somma
di tanti aliti di vento?

by © Grazia Longo

"Lei dice" by © Grazia Longo


"Ci sono cose che non sono mai riuscita a chiedere.

Sono quelle cose in cui non avrei sopportato un no.
E, probabilmente, neanche un sì.

Forse perché certe cose, semplicemente, non si chiedono.
E la risposta, qualunque sia, non vale."

(da:  "L'amore è un'altra cosa")

by © Grazia Longo

Sei nell'anima by © Grazia Longo



In questo amarti
senza averti
senza vederti
senza esserci

c'è tutto.

In questo tuo 
perdurare
oltre la presenza

c'è l'infinito e l'eterno.

Nel viverti e nell'averti
l'incompletezza si acuisce
nel desiderio di un di più 
che resta insoddisfatto.

E, forse insoddisfacibile.

by © Grazia Longo

lunedì 9 dicembre 2013

Cerca la luce che hai dentro.by © Grazia Longo





Quando attorno a te
non c'è altro che il buio,
cerca la luce che hai dentro.

Gioirai.

Poi portala fuori.

Dissiperai anche le ombre
che ti circondano.



(Massime minime)

by © Grazia Longo

"Taccio" by © Grazia Longo

"Tacere sempre, ove la stupidità regna,

affinché l'intelligenza diventi saggezza."


by © Grazia Longo

"Ci amiamo, senza più amore" by © Grazia Longo



Ormai, 

parliamo senza ascoltarci, 

diciamo senza parlare,
 
ci salutiamo senza incontrarci,

mostriamo i denti e non sorridiamo.
 
Fingiamo senza crederci.

Ci amiamo, senza più amore.




(disumanesimo)

by © Grazia Longo

Sono anima scorticata by © Grazia Longo


Io non ho più pelle

(sono anima scorticata)

solo carne viva

che geme in eterno

il sangue del tempo.




by © Grazia Longo


"Sono una donna ferita" da: "L'amore è un'altra cosa" by © Grazia Longo

"Sono una donna ferita da bambina.
E gli uomini che sono venuti dopo,
non hanno fatto altro
che riaprire le stesse ferite.
E infettarle con falso amore.
Le ferite sono divenute piaghe.
L'amore vero è rimasto un sogno,
ormai orfano di desiderio.
E il dolore si è coagulato in un silenzio.
Ecco, ora sai tutto di me.
Non serve fare nomi e cognomi.
Né indagare sul come e perché.
Basta e avanza questo."

Lui non osò chiedere altro.
Non osò neanche alzare gli occhi.
Ma una lacrima, stranamente,
inciampò tra le sue ciglia
e precipitò sulla sua guancia,
rilucendo nella penombra del tramonto.
E davanti a quella donna
si vergognò per la prima volta 
d'essere un uomo.
Fu tutto.

Gli alberi, fuori dalla finestra,
sembravano sanguinare
nel riverbero del sole del sud.
Come giganti immobili ed impotenti,
assistevano, col capo chino, anche loro.

Pure il vento s'era fermato
ad ascoltare quel dolore sordo
che nessuno mai avrebbe potuto
trasformare in parole. "

da: "L'amore è un'altra cosa"
by © Grazia Longo

La levità dell'eros


Mi poggio, ove solo una farfalla osa,

su petali scarlatti, a carpir dolcezza,

sì lieve, dalla bellezza d'una rosa.


by © Grazia Longo

giovedì 5 dicembre 2013

Non ho più pelle



Io non ho più pelle

(sono anima scorticata)

solo carne viva

che geme in eterno

il sangue del tempo.




by © Grazia Longo

lunedì 2 dicembre 2013

"Un silenzio in bianco e nero" by © Grazia Longo

Un silenzio in bianco e nero


musica antica 

ticchetta con le sue dita

sui vetri

pioggia rapita dal vento


poi una voce

la tua


quella dei momenti migliori

voce maschia profonda
che diviene di velluto
quando vuol sedurre

e il mondo diventa musica
e si tinge di mille colori.

by © Grazia Longo