lunedì 22 gennaio 2018

Silenti note

Bevo silenzio,
le note stridenti
sono d'altri,
le mie note
restano mute
sui tasti,
s'intridono
di buio,

si sposano
col nulla che ci abita
quando il fragore del giorno
cede il passo alla verità
del silenzio
immersa in abissi
senza uscita,
dove resti
a cogliere
quella parte di te
che nessuno sente
che nessuno vede
che nessuno ama
e che tu sei
oltre ogni dire

nel silenzio perfetto
della notte
ove si perde
ogni confine
e l'avvenire
è ora
in questo buio
che odora di luce
e di quel niente
che ti riempie l'anima
d'infinito.
Copyright© Grazia Longo

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