Miti:
"Eros e Psiche"
... Nel cuore di ogni donna, da qualche parte, c'è un dio misterioso, alato, imprendibile, indisponibile, se non nell'oscurità e nel mistero.
Ed è proprio l'impossibilità che lo rende possibile.
Poiché l'impossibilità fa parte della sua essenza, che lo sublima e lo rende ... divino ...
Non tutte le donne hanno il coraggio di viverlo.
Non tutte le donne hanno il coraggio e la forza di essere Psiche (Anima).
Psiche fu infatti l'unica donna mortale che amando nell'oscurità un Dio (Eros) volle andare oltre e conoscerlo alla luce.
Fu punita con l'abbandono da parte di Eros e con l'invidia distruttiva per la sua bellezza (non solo esteriore) da parte di Afrodite.
Ma Psiche vinse contro tutti, sconfisse l'invidia e gli Dei.
Ritornò viva dall'Inferno, dimostrando di essere pronta a tutto per ritrovare Eros, di saper amare al di sopra di un Dio, del Dio stesso dell'amore carnale, alchemico, misterioso, al quale non si sottrasse.
Ma seppe andare oltre e volle amarlo con l'anima.
Per questo, fu l'unica mortale che divenne immortale.
L'unica donna che divenne ... una Dea!
by © 2010 Grazia Longo
"Voglio che tu tremi, leggendomi, come tremo io, scrivendomi ..." Copyright©2011 Grazia Longo (Opere pubblicate ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni.La riproduzione, anche parziale, è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge. Qualsiasi opera dell’ingegno è tutelata da Licenza CC, con esclusione di riproduzione senza corretta attribuzione.) Buona lettura! Grazia Longo
domenica 26 agosto 2018
Eros e Psiche
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