venerdì 20 aprile 2018

Passaggio, non paesaggio

Ho scritto troppo .. 
ora è tempo di tacere ...
Il mio canto è divenuto
musica, fiato,
alito di vento
a far stormir le fronde,
a sparger effluvi d'altri fiori ...
silenzio,
ad ascoltare l'onda frangersi
in rive che non m'appartengono.

Lontana
dal fragore
di questo frenetico
viversi addosso,
di questo avvinghiarsi
ad ogni cosa galleggi,
per non annegare, 
non importa
se è un cadavere o un tronco ...
Ed esser pronti a cambiare appoggio ad ogni momento ...

Lasciar la presa
e cercare altrove
quando si rischia
d'affondare,
non fa per me ...

Ho aperto le mie ali
e ho scelto di volare ...
in silenzio nel mio altrove.
Lontana
dagli scintillii delle vetrine
e delle sagre dell'apparire.
A far sì che la mia vita
sia passaggio
e non paesaggio.
17/04/2016
by © Grazia Longo

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