martedì 13 ottobre 2015

A ZIA AMELIA Copyright ©1992 Grazia Longo

A ZIA AMELIA

Immobile,


nell’angolo più remoto 

della vetusta casa

che, pure, ha conosciuto

altri splendori,

quanta storia, sfiorandoti,

ti è passata accanto!


Oggi il tuo tempo 


è scandito dalle stagioni,

che tu riconosci

nel tenero boccio di un fiore

che si schiude silenzioso,

nel fruscio lieve delle foglie

che cadono sulle fredde zolle,

nel prepotente germoglio d’edera

che abbraccia, mai stanca,

l’amica balaustra.


Nell’arco dell’intero giorno, 


è già un miracolo se ti raggiunge

un obliquo raggio di sole

e le tue fredde, intorpidite membra

si beano di quell’inatteso incontro,

mentre il tuo cuore ardente

beve la poesia del silenzio.

Copyright ©1992 Grazia Longo 


A te zia Amelia ...

voglio ricordarti com'eri

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