C'è una parola
un urlo incagliato
in fondo all'arsa gola
una bestemmia c'affoga
nell'onda furibonda
c'adesso s'infrange
qui d'appresso
latrando rabbiosa
sul muro di cemento e rugginoso ferro
inutile baluardo
inerte e fermo
a contrastar inezie di pessima fattura
così uguali a
quel tuo muro grigio d'inutile peccato.
Frammento inedito
by © Grazia Longo
-tutti i diritti riservati-
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