"Voglio che tu tremi, leggendomi, come tremo io, scrivendomi ..." Copyright©2011 Grazia Longo (Opere pubblicate ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni.La riproduzione, anche parziale, è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge. Qualsiasi opera dell’ingegno è tutelata da Licenza CC, con esclusione di riproduzione senza corretta attribuzione.) Buona lettura! Grazia Longo
giovedì 19 maggio 2011
E la notte morrà (Inedita)
Aspettami
giungerò a te
con la prima stella della sera.
Aprimi le tue braccia
e aspettami
dietro la finestra socchiusa
dall'ineffabile
Arriverò a te
attraversando
il sentiero più buio
Attendimi
nella penombra
d’un respiro di luna
Su di te avrò
a frugarti ladre
le mani del vento
Mi avvicinerò
nell’ombra
silenziosa
Striscerò
lungo i muri
Mi arrampicherò
al tuo balcone
Arriverò di soppiatto
scivolando lieve
alle tue spalle
E morirò
dentro ai tuoi occhi
ancora una volta.
Vibrerò di te
e della voce
di tutte le stelle
del firmamento
Mi scioglierò
goccia a goccia
calda cera su di te
in un brivido lento
inestinguibile
Cieca e sorda
sarà irrefrenabile
la voglia d’avermi
Inventerai mille modi
per raggiungermi
nel fondo della coppa
e succhiarmi l’essenza
goccia a goccia
Vagherai senza meta
lungo le mie valli di carne
e ti perderai
nella lussuria delle mie pieghe
E la notte morrà
prima che si plachi
-in me, in te-
il fuoco del desiderio.
Copyright©2011 Grazia Longo
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