Fragile come vetro
io, creatura diafana,
divenni nera ossidiana
e punta di lancia
arcaica e dura
per sopravvivere
col mio scheletro d'ossa
malgrado il mio tenero cuore
che ancor si commuove,
ora come allora,
per una piccola cosa
che nessuno vede,
che nessuno sente,
che nessuno sa.
by © Grazia Longo
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