venerdì 11 aprile 2014

L'urlo d'uno sguardo


Lacerò il silenzio, 
l'urlo d'uno sguardo.

Uno solo, 
quasi impercettibile,
nell'ombra assopita 
delle lunghe ciglia.

Un rigurgito d'infinito 
nella polvere di sentieri 
dimenticati tra i rifiuti.

Una scia nel mare, 
d’uno scafo alla deriva,
senza più vela.

Un piccolo guizzo, 
nelle crepe del muro grigio.

Forse un ragno, 
o sol l’oscillar, nel vento, 
della sua tela.

by © Grazia Longo

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