sabato 14 luglio 2012

Negli occhi, isole lontane (poesia inedita)

I giorni, uno dietro l’altro,
messi in fila, anni
come maree a levigare sassi,
asperità di roccia e d'uomini,
in un canto cristallino d’onde.

Mare che,
nel tuo andare e venire,
resti a bagnarmi gli occhi
di dolcezza dolorosa,
a lenirmi il peso d’un corpo
troppo spesso desiderato
e così poco amato.

Un sorriso
impercettibile e lieve
appena accennato,
forse solo
immaginato,
un gesto d'ombra
sui gradini scoscesi
d’una vita in salita.
 
E la storia,
di ieri,
di oggi,
di sempre.

Ora come allora,
tra le gocce d'un mare infinito,
bagliori d’immenso.

Negli occhi, 
isole lontane.
 
Voli d’azzurro 
sopra acque incontaminate.

Tra le nuvole impalpabili dei sogni,
orizzonti irraggiungibili,
vergini, da inventare;
vivendo con l'anima
sulla pelle, nel fiato.

Ben oltre quel che vedi
e che non hai saputo amare.
Copyright©grazia longo

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