Frammenti taglienti,
smerigli dal nulla.
Colori spalmati,
schiacciati,
nel vuoto,
che s'empie di te.
Mattoni d'ignoto
su tele senz’ordito,
né trama.
Sospesa, la voce,
s'incrina,
si spegne.
Una goccia di sangue,
al centro, soltanto,
poi geme silenzio.
Ed è luce.
© Grazia Longo
(tutti i diritti riservati)
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