Tornami gl’istanti
ad uno ad uno
in minutissimi frammenti
ove non sapesti trovare il mio amore
negli anfratti nascosti
restituiscimi le pieghe stanche del mio viso
ove invano si perse il gesto delle tue mani
e uccidi il nome tuo sulla mia carne
schiaccialo nella polvere d’insoluti errori
e lascia stare i pensieri del dopo
nel libro squarciato dal silenzio
se solo potesse il tempo
esser contenuto tutto in un vaso
lo rovescerei ora
su questo tavolo d’obitorio
tra il sangue vivo d’un amore
e la sua putrefazione immonda
nei recessi arditi del peccato
se solo avessi ancora il tempo d’amarti
ti cercherei lontano da me e dai ricordi
in questo presente pietrificato
che s’è fermato al bivio
sotto un semaforo spento.
Poesia inedita
-tutti i diritti riservati-
©2012Grazia Longo zia
grazie
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