domenica 16 ottobre 2011

Non venderò i miei versi



Non venderò i miei versi
 
agli angoli della strada.

Né  andrò porta a porta,
 
a mendicar attenzione.


Né pagherò per loro.
 
Li ho già pagati tutti.

 
Nel pugno chiuso,
 
ho stretto ogni dolore.

E con rutilanti gocce d'anima
 
ho scritto il mio poema all'amore.


Ho aperto il pugno,
 
che sogna ancora d'inchiostro,
 
e di quell'incertezza delle dita,
 
sulle pagine a quadretti
 
-piccole gabbie senza cancello-
 
che non feriscon ali.

 

Ho aperto il pugno e li ho liberati,
 
come coriandoli di mille carnevali.

Inedita Copyright©2011 Grazia Longo

1 commento:

  1. Come è bello imparare a volare. Ci si innalza, ci si abbassa, ma si vola. Ma il nido è essenziale.

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