"Voglio che tu tremi, leggendomi, come tremo io, scrivendomi ..." Copyright©2011 Grazia Longo (Opere pubblicate ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni.La riproduzione, anche parziale, è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge. Qualsiasi opera dell’ingegno è tutelata da Licenza CC, con esclusione di riproduzione senza corretta attribuzione.) Buona lettura! Grazia Longo
mercoledì 26 gennaio 2011
Al di là del filo spinato
Lamiere contorte son le coste
che m'avvolgono il cuore.
E il cuore stesso è polverizzato
dalla vergogna e dal dolore.
Sento odore di morte sui miei vestiti,
nelle mie mani, nei miei sogni.
Sono un essere umano.
Sarò polvere, gas, sapone, fumo,
al di là del filo spinato.
Le mie mani sono sporche
di terra, di fango, di stenti.
Sono mani senz'acqua
ma resteranno mani
non lordate di sangue.
Copyright©2011 Grazia Longo- inedita
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