POLVERE DI STELLE: gennaio 2018

mercoledì 31 gennaio 2018

Prima che sia notte

PRIMA CHE SIA NOTTE
Scivola tra i nudi rami
e s'intinge di luce
ora il cielo.
S'addensa il colore
sull'ultima tela
Si tace anche il vento
sull'uscio di casa
attende la sera.
© Grazia Longo

Attimi

Non penso più, finalmente.
Mi godo questo vuoto pieno
persa nella musica del mare
nel canto del sole
che gioca sulla mia pelle
come io fossi l'ultima cosa rimasta al mondo ...

Senryu

Ruvida tela
dalla vita intessuta
Piena di buchi

by © Grazia Longo

martedì 30 gennaio 2018

"Chi noi?
Ma noi non ci siamo mai stati.
Un'illusione, una misera bugia,
forse un sogno.
Ma tu non eri tu.
Eri diventato
quello che io sognavo,
volevo, amavo, prima di te.
Prima di chiunque altro.
Non eri tu.
Tu non ci sei mai stato."
Da " L'amore è un'altra cosa"
by Grazia Longo

lunedì 29 gennaio 2018

A proposito di creatività

A proposito di creatività ...
Bisogna avere un travaglio prima di partorire qualcosa.
Anche se nel campo artistico, ormai son sempre più quelli che praticano il cesareo, o addirittura l' 'adozione'.

Dolce è rimeggiar

Dolce è rimeggiar per vaghe rive
onde rimembrar tra oche giulive
la morte fredda di chi non vive.

Il tempo è una bugia

IL TEMPO E' UNA BUGIA
Gli anni sono giorni,
se li conti un pò alla volta
e gli attimi sono eterni
se li vivi col cuore.
Copyright©2011 Grazia Longo- inedita
Tutti i diritti riservati - All rights riserved

La dolcezza è un fiore

La dolcezza è un fiore,
se lo calpesti, muore.

Devi darle spazio,
per farla uscir fuori.
Devi saperla accogliere.

Non si possono mettere
i propri sogni nelle mani
di chi vuole distruggerli.

venerdì 26 gennaio 2018

Sincinesie

"I colori
diventano suoni
nello spartito dell'anima.

Silenziosa danza d'emozioni
nella musica dell'universo
un'alba nuova."

by © Grazia Longo

Aforisma

La solitudine è un lusso,
un privilegio ...
non tutti se la possono
permettere ...
© Grazia Longo

Spirito dell'haijn

Scrivere Haiku
è sintesi cosmica
in un respiro.

Di te

Di te, ho amato,
ciò che ti ho donato.

Potando le rose

Eppur ... nel greve
brucior de' graffi,
c'è già il lieve odor
de' nuovi bocci!

(Potando le rose)
by © Grazia Longo

Il bene più prezioso

Ti ho dato il mio tempo.
E' il bene più prezioso che ho.
E' parte della mia vita.

by © Grazia Longo

Il resto

Scelgo il resto
Della vita passata
tutto è speso

©Grazia Longo

giovedì 25 gennaio 2018

Relazioni affettive correttive e distruttive

Nelle relazioni affettive, si 'scelgono' le persone che entrano in risonanza con 'l'irrisolto' personale.
A seconda dell'evoluzione di tali relazioni, l'irrisolto personale potrà essere risolto, o no. O, addirittura, diventare irrisolvibile.
(Esperienze affettive correttive ed esperienze affettive distruttive)
© Grazia Longo

martedì 23 gennaio 2018

Aforisma

Voler essere qualcun altro,
chiunque esso sia,
è sempre un torto
che si fa a se stessi.
by Grazia Longo

Donne vere

Non c'è niente
di più mortificante
di darsi ad un uomo
per ottenere in cambio
dei favori.

Una donna vera
usa il proprio corpo per amare,
non come merce di scambio.

Una donna ha rispetto
di se stessa
e il suo corpo resta
il tempio sacro dell'amore.

Darsi per null'altro,
che non sia per l'amore stesso.

Questa è la vera differenza
tra una donna e una semplice femmina.
© Grazia Longo
#donnevere

Diversità

Siamo tutti diversi.
Completare la nostra diversità
è il cammino.
Uniformarsi è essere normali.
Copyright© Grazia Longo

Pagina bianca

L'esistenza è movimento, cambiamento, scoperta,
pagina bianca
dove scrivere parole nuove ...
©2011 Grazia Longo

Di un uomo

Di un uomo,
lo sguardo,
la voce,
l'attenzione,
il pensiero,
la curiosità,
la conoscenza,
la curva delle labbra,
il mento ...
le mani ...
l'intelligenza,
l'ironia.

Il terzo occhio

"Vorrei vedere solo
quel che guardo.
Ma troppo spesso
vedo oltre quello
che vorrei."
Copyright© Grazia Longo

Risarcimento danni

"E, finalmente,
arrivò lui, un giorno ...

Qualcuno lo chiamò trasgressione,
altri gridarono al tradimento.

Ci fu un momento in cui lei l'avrebbe chiamato sogno, incantesimo, magia.

Era solo un risarcimento danni cumulativo.
Un mero rimborso esistenziale,
per trattenute
-indebite e reiterate-
che arrivava troppo tardi
e senza neppure
i dovuti interessi ..."
Copyright© Grazia Longo

Haiku

Rami contorti
una vela lontana
Vento d'estate
by © Grazia Longo

Esile filo

"Quanto esile è il filo
che ci tiene legati alla vita!

Eppure l'amiamo
d'uno struggimento tale
che da un istante all'altro
può divenire morte
per sempre ..."
(©2012 Grazia Longo)

Tu voli

"Tu sei una donna straordinaria, speciale, unica.
Tu sei il sogno fatto carne.
Si starebbe ore e ore,
solo ad ascoltarti,
dimenticando il mondo
e il cielo ...
Perché hai tutto un universo dentro.
Ma sei anche impegnativa.
Non ti si può camminare a fianco, a lungo.
Si fa troppa fatica,
perché io so solo camminare. Tu voli."

by © Grazia Longo
dal romanzo che si scrive da solo (contro il parere dei sanitari)

È già domani!

Lasciamo il mondo
fuori dalla porta

-tutto può aspettare-

Perdiamoci nei passi
senza guardare.

Non c'è nulla
che non possa
accadere domani.

E oggi, è già domani!

Aforisma ossimorico

"Non c'è miglior perdente
di chi non sa perdere."
by © Grazia Longo

Governare un paese

Per governare bene un paese
ci vogliono poche cose:
- amore per il proprio popolo
- sentimento di appartenenza
- una buona dose di saggezza
- l'umiltà di ascoltare
- il coraggio di fare
by © Grazia Longo

Appunti (utopia)

Ogni giorno pago
la prosaica realtà
sulla mia pelle,
ma nella mia anima
sopravvive ancora l'Utopia ...

Nanoromanzo

Voleva un uomo da salvare.
Per rinascere, insieme.
Trovò una lunga morte.
by © Grazia Longo

Resilienza ed empatia

Per vedere davvero
quel che si guarda, a volte, bisogna cambiare prospettiva,
altre volte, angolazione
e, il più delle volte,
è necessario spostarsi,
elevarsi o discendere,
o addirittura uscire da sé
e mettersi magari
nei panni dell'altro ...
(©2012 Grazia Longo)

Aforisma

Il prezzo della consapevolezza
è la rinuncia.
© Grazia Longo

Aforisma

Più lungo il cammino,
più grande la distanza.
© Grazia Longo

Individuazione

Chi è schiavo
dell'altrui approvazione
non completa il processo
di individuazione.
© Grazia Longo

Arteterna

"Credo che l'arte vera sia la sola eternità a cui l'essere umano possa aspirare. E, visto che l'Arte è figlia e madre dell'eternità non può adeguarsi a mode fuggitive ed effimere. L'arte è espressione di interiorità, consapevole e non.
È quando si mette in comunicazione diretta l'anima con la mano, che crea, o che compone, l'anima, direttamente col corpo, se si danza, o con la voce, se vuol cantare, che si riesce a comunicare emozione condivisibile. Ovvio che i diversi dipinti, anche di uno stesso pittore, comunichino sentimenti diversi, visioni filtrate dall'anima, che gioisce e trema, vibra, vola, o precipita. Resta comunque il tocco che rivela l'identità dell'autore, se l'artista sta rivelando veramente ciò che viene da dentro di sé e non sta scopiazzando o imitando nessuno. Esistono delle "correnti", questo è vero, che più si confanno con la peculiarità del talento individuale. Ma è quando si esce fuori dagli schemi, dal giusto o sbagliato, dopo aver imparato a padroneggiare gli strumenti e la tecnica, che si creano capolavori immortali.
Perché l'arte non ama le gabbie. L'arte è libertà. L'arte è il soffio divino che c'è dentro di noi e che si esprime."

lunedì 22 gennaio 2018

Silenti note

Bevo silenzio,
le note stridenti
sono d'altri,
le mie note
restano mute
sui tasti,
s'intridono
di buio,

si sposano
col nulla che ci abita
quando il fragore del giorno
cede il passo alla verità
del silenzio
immersa in abissi
senza uscita,
dove resti
a cogliere
quella parte di te
che nessuno sente
che nessuno vede
che nessuno ama
e che tu sei
oltre ogni dire

nel silenzio perfetto
della notte
ove si perde
ogni confine
e l'avvenire
è ora
in questo buio
che odora di luce
e di quel niente
che ti riempie l'anima
d'infinito.
Copyright© Grazia Longo

Solitudine

La panchina è fredda
la sera è buia
la laguna rabbrividisce
sotto il raggio di luna
acerba di speranze.

Incendi

È da una scintilla
piccola, insignificante,
a volte,
che prende vita
un incendio
indomabile ...

Disumana bellezza

Disumana bellezza
in questo consumarsi
inesorabile e lento
ardendo nel silenzio
d'un mai più.

sabato 20 gennaio 2018

L'amore è un'altra cosa

Appunti appesi nel vuoto

Il suo fallimento era tutto lì, dietro quella porta chiusa alle sue spalle, quando dopo il suo lavoro, così delicato, così speciale, rientrava in casa.
Fuori lei era ben altro. Era una donna e una professionista in gamba. Poi arrivava tra quelle quattro mura, ove l'accoglieva il gelo della sciatteria, il veleno dell'indifferenza, la supponenza nemica di un essere senza alcuna sensibilità. Un essere incapace perfino di stendere una mano e ricevere un dono.
Il suo fallimento era lì, in quegli occhi che invece di accogliere i suoi occhi, li sfuggivano. Era in ogni suo gesto che esprimeva rifiuto, anche in quel bacio automatico e assente che esprimeva un annichilente silenzio affettivo e che lei aveva finito per rifiutare. Faceva troppo male, quel bacio apparente, molto più di uno schiaffo.
La finzione di "esserci" è peggio di esserci nel modo sbagliato.
Già fermare la macchina sotto casa era per lei un retrocedere repentino ad epoche ancestrali. Si sentiva rimpicciolire mano a mano che saliva le scale, fino a scomparire, non appena varcava la soglia di casa e sentiva le pareti che le si appiccicavano addosso.
Trovava la morte del sé, dietro quella porta ad aspettarla, puntuale, ogni volta sempre uguale e ogni volta diversa, in quelle mille inutili bugie che distrattamente, l'accoglievano e le spegnevano il sorriso e la voglia di vivere.
Il suo fallimento era tutto lì, in in un inutile stupido, misero amore, quello a cui aveva sacrificato il suo cuore, la sua intelligenza, la sua carriera ... e la ... vita intera.

by © Grazia Longo

venerdì 19 gennaio 2018

Haiku

Piccolo seme
sotto la neve dorme
Morte apparente
Copyright© Grazia Longo

Tenebrosa luce

Quanta tenebra
nella luce delle tue mani
sul mio ombroso corpo!
by © Grazia Longo

Alchimista d'anima

Voglio guardare l'oggi
aprir le mie ali giunte
adesso
e trasformar
questo vuoto
in un volo.
by © Grazia Longo

Inutile peccato

C'è una parola
un urlo incagliato
in fondo all'arsa gola

una bestemmia c'affoga
nell'onda furibonda
c'adesso s'infrange
qui d'appresso
latrando rabbiosa
sul muro di cemento
e rugginoso ferro

un inutile baluardo
inerte e fermo
a contrastar inezie
di pessima fattura
così uguali
a quel tuo grigio muro
d'inutile peccato.
(Frammento inedito)
by © Grazia Longo
tutti i diritti riservati

Networkers

(della serie: Qui ce n'è per tutti
di ... vuoto a perdere!)

Fatue presenze-assenze
travestite d'altri
sbriluccichii di specchi
in inconcludenti atmosfere
da fine dell'uomo.
by © Grazia Longo

Parole spezzate

Spezzò le sue parole,
come fossero pani.
E ne diede a tutti i presenti.

Ce ne furono per tutti
e anche di più.
Quelle che rimasero,
le sparpagliò nel mondo.

Sapeva già
che i più vicini al suo cuore
l'avrebbero tradito.
Ma non lo diede a vedere.
E nessuno se ne accorse.
by © Poesie di grazia longo

mercoledì 17 gennaio 2018

Falso amore (referto clinico)

Falso amore (referto clinico)
Attività artefattuali da spasticità diffusa ed aspecifica su elettrocardiogramma piatto.
by © Grazia Longo

Haiku (notte)

Haiku

Vetro appannato
la notte è nel bosco
Prato di luce

by © Grazia Longo

Tutti i passi

Tu ricorderai
tutti i passi che hai fatto
-ad uno ad uno-
nel tuo cammino,

agli altri resteranno
le orme che tu hai lasciato
-nella loro vita e nel mondo- camminando nella tua vita.
by Grazia Longo

Tempesta marina

Sconvolti orizzonti
e sconvolgente mare!

Nuvole scarmigliate
pesanti, dense,
premono sull'onde
come macigni.

S'ergono da lungi
bianchi spruzzi
come fiato di mare
in un anelito di cielo.

Mentre si ripiegano,
si avvolgono, rotolano
e s'intorbidano di terra,
emersi abissi,
sulla mia sponda.
Copyright© Grazia Longo

martedì 16 gennaio 2018

Stagioni d'anima

Piaghe torpide
sanguinano

Sorrisi come fiori
si schiudono

Dolore aggrumato
si scioglie in lacrime

Pioggia di pensieri
sulla neve di ieri.

Vento turbinoso
a disperdere i ricordi.

In attesa di sfogliar petali
nuovi di primavera.

sabato 13 gennaio 2018

Aforisma

I bravi mentitori
mentono
così bene
che finiscono
per essere
i primi a credere
alle loro bugie.

Aforisma

E' meglio perdere bene
che vincere male.

by Grazia Longo

Nessuno ricorda

Alla fine …
sono gli esemplari migliori
a finire in gabbia.

Con un’etichetta, magari,
e, a volte,
anche un premio.

Ci saranno pure
tanti ammiratori,
e forse, qualcuno
ne tesserà le lodi.

M'addormo

"M'addormo com'io fossi
un sogno
da sognar domani."

L'urlo del sole

"Squarciò il silenzio del cielo
l'urlo del sole al tramonto
mentre piano moriva un dolore
sbattendo le ali nel petto."
by © Grazia Longo

Manchi tu

Un sussurro
tra i rami della memoria.
Una goccia scivola piano.
Manchi tu.

Rosa di gennaio

Eppure ancor fioriscono le rose
nel mio giardino sospeso
a dispetto del gelo
a dispetto dell'assenza
dell'abbandono
della morte
e dell'uggioso cielo.

L'amor mio vince
su questa mia ingrata sorte
e l'acuminate spine
che questa vita matrigna
mi regala solerte in ogni stagione
sui suoi lunghi steli freddi e ignudi
diventano fiori nelle mie mani ferite
dall'umana ingratitudine
e dalla distrazione eterna
d'un Dio beffardo e oscuro.

venerdì 12 gennaio 2018

Nell'attesa estrema d'un volo

Silenzio, come un drappo,
a celar ferite
che neanche la morte potrà guarire.

Silenzio, come un bacio,
l'ultimo, e già lo sai
quando lo dai.

Silenzio intriso d'urla
in mute labbra.

In pallido volto,
l'ombra dei solchi
di perduti giorni
su spiagge senza ritorni.

Mi resta il mare
tra le rive e un sogno,
soffici riflessi in ferme acque
di terre da riporto,
ove orme aliene si mescolano
e si confondono nell'ieri.

Mentre affastellati raggi,
come spighe mature,
m'affollano le braccia,
bevo inganni notturni
tra stridii della pennuta amica
che canta la notte
senza interrompermi la voce.

Mi resta il gesto in mano
e un calice vuoto.

Vita

Ho scalato montagne
con le scarpe strette

Ho guadato torrenti tumultuosi
a piedi e senza corda

Ho attraversato deserti sterminati
senza scarpe

E sopportato i piedi della folla
a calpestarmi il cuore

I tuffi nella follia
a raccoglier dagli abissi
bagliori di stelle
tra acuminati cocci esistenziali
furono il mio pane quotidiano

E l'ingratitudine di chi
ebbi il coraggio d'amare
fu il mio companatico.

Per questo preferii il volo solitario
malgrado l'inevitabile dolore del distacco.

mercoledì 10 gennaio 2018

Luce e ombre

Luce e ombre
tra i muri corrosi dal tempo,
pagine ingiallite sono i pensieri.
Sotto ai passi, folate di raggi ...
by Grazia Longo

Come morire ...

Specchiarsi in freddi occhi
vuoti come voragini,
neri come tizzoni spenti
-ormai da tempo-
senza una scintilla
che ti sciolga il sangue,
o, anche, a limite,
che ti liberi una lacrima,
è un po' come morire,
o, peggio, non esserci.
by Grazia Longo
(Da:"L'amore è un'altra cosa ")

venerdì 5 gennaio 2018

Senza parole

"Il dolore più profondo
non ha parole, né lacrime.
O urla, o tace.
Si sente, ti pervade, ti allaga, ci affoghi dentro.
Diventa silenzio mortifero.
Immobilità di pietra
dell'anima, in un sarcofago vuoto."
© Grazia Longo

giovedì 4 gennaio 2018

L'anima si spande

"Splende di luce il colore
al centro brilla il cuore
e l'anima si espande
per ogni dove ..."

Haiku (morte)

Falce recide
rosso fiore di campo
Resta la spiga

Fatta di cielo

Irte e frastagliate
si stagliano
le vette di roccia
scivola bianco manto
nell'ombra più alta.

Respiro d'immenso
chiusa in un pugno.

Io così piccola da stare
in una mano.

Fatta di cielo
e chiusa in un pugno.

Haiku

Cornici appese
sulle pareti spoglie
Echi lontani

mercoledì 3 gennaio 2018

Auguri 2011

♥
Auguro a tutti di riuscire ad esser se stessi, fino in fondo.
Di scavarsi dentro senza paura e trovare la sorgente del proprio fiume, il tesoro nascosto che c'è in ognuno di noi, per poterlo donare agli altri, e viversi così, fino all'ultima goccia, come esseri umani, unici e speciali, tra esseri umani, unici e speciali.
Dare un senso alla propria esistenza è scoprire le proprie potenzialità e superare i propri limiti, donandosi agli altri, nell'essenza.
E darsi diventa un atto che nobilita e arricchisce, mette e non toglie.
Perché da soli non siamo. O se siamo, siamo inutilmente.
♥ ©Grazia Longo